“L’amicizia tra il popolo veneto e quello Bavarese si rinnova grazie a questo significativo accordo turistico, il primo ed unico in Italia, che nasce per consolidare i rapporti con l’ospite di riferimento per la nostra industria turistica. ADAC, l’automobile club tedesco, rappresenta per noi la massima istituzione con la quale costruire relazioni e diffondere buone pratiche nel solco dell’ospitalità”.
Lo ha detto il Presidente della Regione del Veneto in occasione della presentazione e della firma del memorandum tra l’amministrazione regionale, e i rappresentanti di ADAC (Allgemeiner Deutscher Automobil-Club), ACI Veneto e ACI Nazionale avvenuta questa mattina a Palazzo Balbi a Venezia e alla quale ha partecipato anche Jesusleny Gomes, imprenditrice veneta impegnata tra Verona e la Germania.
“In Veneto la seconda lingua è il tedesco, perché è il primo mercato di riferimento straniero con un 27,5% sul totale delle presenze turistiche – ha specificato il Presidente della Regione –. Se siamo la prima regione con 18 miliardi di fatturato e 72milioni di presenze turistiche è anche grazie a loro. Grazie a questo protocollo ripeto: Amici tedeschi, bentornati a casa!”.
Il Protocollo d’intesa in materia di flussi turistici, siglato oggi dal Governatore del Veneto e Karlheinz Jungbeck, il Presidente di ADAC Turismo, fortemente voluto dall’Assessore al Turismo regionale, è frutto di un lavoro di squadra e di legami rinnovati durante la partecipazione della Regione del Veneto al Bavarian Historic, importantissima manifestazione d’automobilismo d’epoca che ADAC realizza da oltre 30 anni e che in questa edizione ha ospitato uno stand promozionale dedicato interamente al Veneto a cui hanno partecipano tutti i Consorzi di Imprese Turistiche.
A sugellare questo protocollo di collaborazione la partecipazione di ACI, rappresentata in videoconferenza dal Presidente nazionale, Angelo Sticchi Damiani e dal Presidente del Comitato Veneto, Giorgio Capuis che ha ricordato gli obbiettivi dell’accordo.
Sarà istituito un tavolo di lavoro permanente tra i soggetti per definire quelle iniziative concrete che potranno contribuire a rafforzare il corridoio turistico tra Germania e Veneto, e favorire i rapporti transfrontalieri con al centro la mobilità.
Tra le priorità c’è la necessità di snellire i percorsi burocratici per l’accesso alle autostrade e l’ingresso a Venezia per gli oltre 21 milioni di soci che si rivolgono ad ADAC per le proprie vacanze.