Il direttore dell’Automobile Club Verona Riccardo Cuomo e il presidente di AMIA Bruno Tacchella, hanno presentato la collaborazione che unisce i due enti nell’intento comune della sicurezza stradale e dell’ecologia all’interno di Job&Orienta grazie all’iniziativa Giovani in Strada curata dall’Automobile Club Verona. Il progetto prevede sia la produzione e distribuzione di alcune matite realizzate con pneumatici riciclati che l’allestimento di un canestro da basket sempre con pneumatici di riciclo dove i ragazzi dovranno cercare di fare centro utilizzando gli occhiali alcool-vista che simulano lo stato di ebbrezza. Cuomo e Tacchella si sono cimentati anche nell’attività proposta ai ragazzi che ha avuto un grande successo, coinvolgedo una buona parte degli oltre 75.000 giovani tra i 16 e 21 anni che stanno visitando la fiera in questa tre giorni dedicata a formazione e orientamento. Una collaborazione, quella tra Automobile Club Verona e AMIA sempre all’insegna del rispetto dell’ecosistema, di un corretto riciclo dei materiali, dello sviluppo sostenibile. Una nuova cultura ambientale trasmessa ai ragazzi attraverso giochi, stand e materiale informativo appositamente ideati per il particolare contesto che lega il mondo delle auto e delle sue componenti a quello dei rifiuti e del coretto smaltimento e riuso degli stessi. “Abbiamo cercato anche nell’edizione di quest’anno di trasmettere messaggi legati all’eco-sostenibilità e alla tutela ambientale agli adulti di domani”, ha detto il presidente Tacchella, “un settore, quello delle auto, particolarmente delicato ed importante sotto il punto di vista dei rifiuti ed il loro corretto conferimento e riutilizzo, con inevitabili ricadute sull’ambiente. Particolare attenzione quest’anno è stata dedicata presso il nostro stand allo smaltimento dei pneumatici fuori uso, considerati per le loro caratteristiche chimiche rifiuti tossici. Iniziative come queste hanno quindi l’obiettivo di sensibilizzare ed accrescere le conoscenze in materia di riciclo e recupero dei materiali, specialmente quelli nocivi”.