Un Amarone 2016 protagonista per eleganza ed equilibrio; 250 tra giornalisti, influencer, blogger e operatori internazionali e, complessivamente, circa 2000 wine lover e professionisti del settore. È la sintesi della settimana dedicata ai vini della Valpolicella e ad Anteprima Amarone 2016, la diciassettesima edizione che si è chiusa a Verona. Per Andrea Sartori, presidente del Consorzio Tutela vini Valpolicella: “Archiviamo un’edizione che ha sancito, tra le altre cose, il successo di vendite dello scorso anno sia all’estero che in Italia. Guardiamo al 2020 consapevoli di poter contare su un’eccellente nuova annata, ma anche preoccupati per il moltiplicarsi di incognite sulle principali piazze internazionali. Servirà per questo intensificare gli sforzi e le professionalità con l’obiettivo di monitorare e ascoltare sempre di più i mercati e le tendenze dei consumi globali”. Per il direttore del Consorzio Tutela vini Valpolicella, Olga Bussinello: “In questa ottica, anche il Consorzio lavorerà ancora di più sull’osservazione delle dinamiche socioeconomiche del territorio per combinare nel migliore dei modi le caratteristiche produttive con quelle dell’offerta. Il protocollo d’intesa che faremo a breve con Avepa va in questa direzione e ci fornirà un outlook importante e aggiornato per le politiche di filiera da adottare in Valpolicella”. “Un successo, quello della viticoltura a denominazione d’origine – ha fatto notare l’assessore all’agricoltura della Regione Veneto Giuseppe Pan, “che affonda le proprie radici nella sapienza e nelle capacità dei viticoltori e degli enotecnici, in particolare quelli veronesi. Ma che ha alle proprie spalle anche l’importante azione di supporto che la regione Veneto, negli anni, ha svolto e continua a svolgere a favore dei viticoltori e della promozione dei vini veneti all’estero”. Lo scorso anno, ha ricordato l’assessore, la Regione Veneto ha finanziato, nell’ambito del programma nazionale di sostegno al comparto vitivinicolo, interventi per quasi 48 milioni di euro. “Con la misura ‘investimenti – ha dettagliato l’assessore – nel corso del 2018 sono state finanziate 330 domande (tutte quelle ammesse) per un importo di 14,2 milioni di euro. Con la misura dedicata alla ristrutturazione e riconversione vigneti sono state ammesse a contributo 1.108 aziende per una superficie di 1.961 ettari, per un aiuto complessivo pari a 17,8 milioni. Per la promozione dei vini veneti nei paesi terzi la Regione ha sostenuto 49 progetti per un totale di 14,6 milioni di euro”.