E’ stato un successo l’omaggio a Giuseppe Tartini, violinista e compositore (1692-1770), che la Fondazione Masi ha voluto regalare alla città. E la città ha risposto con entusiaSmo al «Concerto di Primavera», eseguito in una Sala Maffeiana stracolma. Ad eseguire i brani e le sonate del compositore di origine istriana è stata L’Arte dell’Arco, noto ensemble padovano formato in questa occasione da Federico Guglielmo al violino, Francesco Galligioni al violoncello, e Roberto Loreggian al clavicembalo. La formazione, distintasi anche a livello internazionale e insignita di numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio internazionale del Disco Antonio Vivaldi, è stata vincitrice del Premio Discografico Fondazione Masi alla Civiltà Veneta nell’ambito del Concorso Internazionale di Musica da Camera Salieri-Zinetti, edizione 2015. A fare gli onori di casa Sandro Boscaini. Il concerto è stato impreziosito dalla successiva degustazione dello squisito rosato “Rosa dei Masi”, fresco e fruttato, ma, complesso ed elegante, e da eccezionale vino dolce da dessert, il “Réciòto Angelorum” – veramente Angelorum! Musica e vino, connubio celestiale.