Alzheimer: un premio all’eccellenza Un finanziamento del Gruppo Korian per indagare la progressione del morbo

È andata alla Dott.ssa Elena Zenaro dell’Università degli Studi di Verona la borsa di studio della durata di un anno finanziata dal Gruppo Korian, leader europeo nei servizi rivolti a persone anziane, nell’ambito del Post-Doctoral Fellowship 2021 di Fondazione Umberto Veronesi.
A esser premiata la volontà della ricercatrice veronese di studiare come alcune molecole prodotte dal microbiota intestinale possano migliorare la progressione del morbo di Alzheimer.
La dottoressa Zenaro svilupperà il suo progetto di ricerca presso l’Università degli Studi di Verona, dove si è laureata in Biotecnologie.
roprio Korian, che da sempre crede nell’importanza della ricerca scientifica per combattere le malattie neurodegenerative come l’Alzheimer, offre ogni anno assistenza a pazienti affetti da questa patologia, forte di un approccio che prende il nome di “Positive Care”.
Il Positive Care è la metodologia sviluppata da Korian oltre 15 anni fa per supportare i propri pazienti ed è ispirato alla neuropsichiatra ed educatrice Maria Montessori.
Per le forme di Alzheimer e di demenza grave, il Gruppo dispone inoltre in Italia di 20 centri specializzati dotati di un nucleo protetto e due Centri Diurni Integrati appositamente dedicati ad accogliere Ospiti affetti da disturbi del comportamento.
In tutte queste strutture vengono offerte ai malati di Alzheimer le condizioni necessarie di tutela e gli stimoli riabilitativi adeguati alle loro compromesse capacità cognitive e funzionali, il tutto attraverso specifici progetti di terapia non farmacologica, uno dei punti cardine della Positive Care.