L’Alzheimer è la forma più comune di demenza senile. Uno stato provocato da una alterazione delle funzioni cerebrali che implica serie difficoltà per il paziente nel condurre le normali attività quotidiane. La malattia colpisce la memoria e le funzioni cognitive, ripercuotendosi sulla capacità di parlare e di pensare.
A supporto di quanti si trovano quotidianamente ad affrontare le sfide umane e psicologiche che tale patologia comporta, venerdì 24 maggio, alle 20, alla sala Camilliani, Auditorium Centro Camilliano Formazione, in via Astico S/N, si terrà l’incontro “La malattia di Alzheimer, quale paradigma della complessità assistenziale”.
Alzheimer, un incontro per saperne di più
Un appuntamento rivolto a tutta la cittadinanza, gratuito senza obbligo d’iscrizione, promosso dall’Associazione Familiari Malati di Alzheimer Verona, ODV (AFMA) in collaborazione con i Lions Distretto 108TA1 – Verona e il Comune di Verona.
Durante l’incontro si tratteranno diversi temi, che vanno dalla diagnosi della malattia di Alzheimer alla complessità assistenziale; alla risposta che danno i Centri per il Decadimento Cognitivo al problema demenza; alla risposta del territorio alla complessità assistenziale; al racconto dell’esperienza di un familiare attraverso due libri autobiografici, ed all’impegno dei Lions nell’universo assistenziale della malattia di Alzheimer. Infine, col il tema della prevenzione della demenza possibile oltre alla farmacoterapia, si vuole offrire informazioni utili da applicare nella vita di tutti i giorni.
Si succederanno, con la moderazione di Mons. Giancarlo Grandis, gli interventi del dott. Giuseppe Gambina, della dott.ssa Laura De Togni, del dott. Roberto Dominici, dell’assessora alle Politiche sociali, di un familiare il signor Giorgio Soffiantini, e del I° Vicegovernatore Lions Alberto Marchesini.