Il mercato premia Agsm Energia e Aim Energy collocandole ai primi posti nella classifica della qualità complessiva dei servizi di fornitura di energia elettrica e gas. A rilevarlo è l’ultimo numero di Altroconsumo (ottobre 2020, pag. 38) che riporta i risultati di un’indagine condotta su 21 tra le principali società con servizi su tutto il territorio nazionale, selezionate sulla base dei dati della relazione annuale dell’Autority di settore nel 2019, secondo i parametri dei prezzi ma anche della qualità complessiva e dei servizi offerti. Le due multiutility, che hanno dato via libera alla fusione dopo la ratifica di ieri dei rispettivi soci, risultano al secondo (Aim Energy) e al quarto (Agsm Energia) posto complessivo nel combinato dei servizi energia elettrica e gas. Un punto di partenza importante che le due aziende ritengono essere un trampolino di lancio incoraggiante per il futuro industriale della “MuVen”, questo il nome provvisorio della società che sarà operativa dal 1° gennaio 2021 e che erediterà un fatturato cumulato di circa 1,5 miliardi di euro, prevedendo nell’arco di piano al 2024 un aumento dell’Ebit del 27,4%, anche a fronte di investimenti triplicati.
Un riconoscimento pubblico in una settimana turbolenta alla fine della quale le assemblee straordinarie dei soci di Agsm Verona e Aim Vicenza hanno approvato la fusione per incorporazione che ha portato alla costruzione di un colosso da 1,5 miliardi.