E’ in fibrillazione la Settima circoscrizione per i lavori del progetto sull’Alta velocità. Così il presidente della Settima, Carlo Pozzerle, e il consigliere comunale del Pd Stefano Vallani tirano in ballo “il silenzio assordante di amministrazione comunale e ditte appaltatrici’’.
Così elencano le principali problematiche che potrebbero emergere con i lavori. Così fanno un lungo elenco. Eccolo:
SOTTOPASSO PORTO SAN PANCRAZIO Verrà chiuso e prolungato verso il quartiere. La viabilità alternativa prevede l’unica uscita e entrata dal sottopasso di via Ligabò.
VIALE VENEZIA All’altezza di via del Capitel sono previsti interventi sul torrente Valpantena. Durante i lavori l’incrocio verrà radicalmente modificato. In sostanza le corsie da San Michele e da Verona verranno ridotte parzialmente ad una soltanto con notevoli ripercussioni sulla viabilità.
SOTTOPASSO BERNINI BURI Da quanto appreso durante i lavori di ampliamento la viabilità non sarà consentita per entrambi i sensi di marcia. L’alternativa prevede un percorso quanto meno critico. Mezzi pubblici, mezzi soccorso e mezzi privati si troveranno a percorrere una strada attualmente non praticabilee un sottopasso largo tre metri.
VIA SERENELLI La sede stradale verrà modificata spostando l’attuale sedime in area delle Sorelle della Misericordia. Al termine la strada tornerà alle dimensioni attuali. Durante i lavori la strada sarà chiusa in entrambi i sensi di marcia.
Fin qui le richieste della Settima, ma la risposta dell’assessora all’Urbanistica non si è fatta attendere:“Gli amministratori, consiglieri comunali e presidenti di Circoscrizione, dovrebbero sapere che le informazioni sull’Alta velocità quando sono ufficiali vengono rese pubbliche. Al momento non è stato fatto perché chiedono risposte che nessuno ancora possiede, nemmeno il Comune. Abbiamo già mandato una richiesta a Rete ferroviaria italiana e al Consorzio Iricav Due chiedendo il progetto esecutivo, che ancora non è pronto, e soprattutto l’istituzione di un infopoint per i cittadini in zona. Nessuno sa ancora quali siano le date dei cantieri e nemmeno quali soluzioni operative verranno adottate durante i lavori e quindi con quali modifiche della viabilità. E’ ovvio che il Comune sta dalla parte dei residenti e quindi farà di tutto per limitare le criticità, proprio per questo abbiamo chiesto ufficialmente i documenti. Ciò che si sta creando al momento è solo un tam tam immotivato di ipotesi, che non sono note a nessuno. Capisco la preoccupazione degli abitanti per i possibili disagi, ma siamo l’unica Amministrazione che da quattro anni lavora per gestire la partita dell’Alta velocità e ottenere il massimo per il nostro territorio. Anche stavolta faremo uguale”.