Migliorare la pianificazione del trasporto combinato, rafforzare percorsi alternativi per le principali traiettorie di trasporto, ispezioni più rapide dei vagoni merci, eliminazione dei “colli di bottiglia” ma anche l’introduzione di una gestione delle infrastrutture a livello europeo e maggiori incentivi per il trasporto combinato. Sono solo alcuni dei desiderata emersi fra i 15 partner provenienti da Italia, Germania, Austria, Slovenia e Svizzera che, lo scorso 8-9 maggio, hanno partecipato alla conferenza intermedia del progetto AlpinnoCT (Alpine Innovation for Combined Transport) a Prien am Chiemsee, in Germania, per discutere del trasporto merci alpino e della salvaguardia ambientale. Nel corso dell’evento Unioncamere del Veneto, responsabile della comunicazione AlpinnoCT, ha presentato il video promozionale del progetto (consultabile nel canale Youtube di Unioncamere del Veneto). Il progetto AlpinnoCT, finanziato dal programma Interreg Spazio Alpino 2014-2020 con tre milioni di euro, punta a sviluppare soluzioni ispirate dal mondo industriale per aumentare sia l’efficienza che la pianificazione del trasporto combinato. Nel corso della due-giorni in Germania, i primi risultati intermedi sono stati ulteriormente sviluppati nell’ambito di un evento di dialogo con circa 120 esperti e rappresentanti dell’industria della logistica, della politica, della scienza, delle ONG e della società civile. I partecipanti alla conferenza, suddivisi in diversi gruppi di lavoro paralleli incentrati su politica, infrastrutture, know-how industriale e digitalizzazione, hanno definito una “lista dei desideri” per migliorare il trasporto combinato e le misure applicabili nei vari processi della catena di trasporto. Tali misure verranno in parte applicate nei due corridoi–pilota del progetto AlpInnoCT: Trieste-Bettembourg e Verona-Rostock. Come parte dell’evento, inseritosi nel tradizionale simposio “Logistik Innovativ”, i partecipanti alla conferenza sono stati invitati al ricevimento di Stato che si è tenuto nella Sala degli Specchi del castello Herrenchiemsee.