Domenica 27 agosto tornano le visite guidate alle trincee, accompagnati da esperti e rievocatori per conoscere la vita dei soldati sui Lessini durante la Grande Guerra: un’iniziativa pensata per coinvolgere anche i giovani, attraverso interessanti laboratori. Sul Carega, invece, l’appuntamento è con il Pellegrinaggio sezionale alla chiesetta dello Scalorbi.
Soldati, ragazzi, costretti a vivere in condizioni precarie con i piedi immersi nel fango, al freddo, nascosti nei cunicoli scavati tra la roccia. In questo punto, sull’altopiano lessino, affacciato sul Monte Baldo e sui monti trentini, la battaglia non è arrivata. Ma la guerra sì e la durissima vita di trincea, responsabile di malattie e morti quasi al pari di mitraglie e baionette, pure. Un’assurdità che gli alpini veronesi vogliono ricordare e tramandare alla giovani generazioni. È in primo luogo proprio a loro che si rivolge infatti la “Giornata in grigio-verde” al Ridotto del Pidocchio, l’Ecomuseo sopra Malga Lessinia, Erbezzo, riportato alla luce grazie all’impegno di decine di volontari della sezione veronese sotto la direzione tecnica del compianto Flavio Melotti.
Domenica 27 agosto – grazie alla collaborazione con il Gruppo Giovani e il Gruppo Storico dell’ANA e il sostegno del Comune di Erbezzo – sarà possibile toccare con mano i muri di pietra scavati nella roccia, conoscere la vita di quei ragazzi, sogni e paure, la loro sfida quotidiana per la sopravvivenza.
“Conoscere la Storia attraverso le storie dei nostri soldati e dei nostri luoghi è fondamentale: conoscere ciò che è stato è fondamentale per far sì che non si ripeta. Coinvolgere in questo proposito i giovani è la chiave per custodire la Memoria”, riflette il presidente dell’ANA Verona Maurizio Trevisan.
L’appuntamento, domenica, si apre alle 10 con l’Alzabandiera. Dalle 10.15 alle 13 Vita di Trincea: visite guidate all’interno del caposaldo di Malga Pidocchio e relativo sistema difensivo, tenute da Luciano Bertagnoli, responsabile dell’Ecomuseo, e animate dal Coro Ana San Maurizio di Vigasio. Nel sito, per tutta la giornata, saranno allestite piccole mostre con materiale originale dell’epoca e un piccolo ospedale da campo. Alle 12.30 rancio in trincea per i Rievocatori e dalle 14.30 alle 16 di nuovo visite guidate. Per i più avventurosi, c’è la possibilità di dormire in tenda in Lessinia sabato notte: dalle 15 è previsto l’allestimento della trincea con un laboratorio didattico per le famiglie, dopodiché il gruppo si sposterà di qualche chilometro, al Rifugio Valbella, il cui spazio esterno ospiterà la tendata alpina (per informazioni e adesioni – necessarie per questioni logistiche – Simone Sgarbi, 338 408 2009). “Vedendo crescere i nostri figli abbiamo capito che era necessario trasmettere i nostri valori alpini alle nuove generazioni: il motto “Noi prima dell’io” deve essere trasmesso alle generazioni di giovani che avanzano”. Domenica 27 per l’ANA Verona, l’appuntamento è duplice: dalle 9 alle 13, sul Carega, Pellegrinaggio sezionale alla chiesetta di Scalorbi, dove nei giorni scorsi grazie ai volontari dell’ANA coordinati da Antonio Bonamini è stata sistemata e ripristinata la massicciata, e il 7° Trofeo caduti alpini della Val d’Illasi, alla memoria dell’alpino Mario Meneghello.