Che noia! Ci accontenteremmo di una proposta, anche solo di una (utile o divertente, non importa) del Consiglio comunale, qualcosa che ci desti dal torpore che ci avviluppa, e invece niente, tutto tace. Dal municipio non escono né proposte serie né bizzarre. Un tempo, ma neanche tanto addietro, a Palazzo sedevano i Gianluca Fantoni, consiglieri capaci di lanciare l’idea degli hovercraft sull’Adige, poi mutuata nella proposta d’acquisto di mezzi anfibi «perché almeno questi possono andare per strada, non sono rumorosi, e poi ce l’hanno già in 35 città del mondo». Gli anfibi veronesi si sarebbero chiamati “duck”, ossia “ànara”. Fantoni aveva proposto anche di coprire via Mazzini, in stile galleria Vittorio Emanuele II di Milano. E che dire di Tosi? L’ex sindaco voleva realizzare il cimitero verticale, la ruota panoramica con vista sul cimitero monumentale, nel 2017 in campagna elettorale lanciò la proposta di candidare Verona quale sede dei Giochi Olimpici, ed è un vero peccato che quest’ultima fosse un’autentica boutade perché almeno l’amministrazione di turno, per fare bella figura con Comitato cinque 5 cerchi, avrebbe sistemato finalmente le strade, i marciapiedi, e ripulito i tombini. Il tentativo di mettere il “capèl” all’Arena, poi, rimarrà nella storia. Da due anni e mezzo, invece, il Palazzo fa notizia solo per presunti casi di razzismo, strampalate accuse di omofobia e provocazioni varie, tutte ideologiche. Ridateci i Fantoni! Almeno torniamo a ridere…