La task force istituita dal Comune, con Polizia Locale e Guardia di Finanza per monitorare le strutture ricettive ha dato i suoi frutti. Il bilancio parla di 560 ore di controlli, 119 strutture ricettive controllate di cui 102 locazioni, 7 B&B, 8 alloggi turistici e 2 unità abitative classificate all’uso turistico per 50 violazioni accertate. Non dimentichiamo che nel Comune di Verona sono presenti 3.708 strutture ricettive, di cui 3.279 locazioni turistiche, 174 alloggi turistici e case vacanze, 137 B&B, 68 alberghi e 50 agriturismi. “Nel 2024, come del resto nel 2023 – ha sottolineato il Comandante della Polizia Locale, Luigi Altamura – le violazioni sono state numericamente poche. A testimonianza del fatto che la gran parte dei locatori turistici seguono le norme regionali e nazionali. I controlli nascono generalmente da segnalazioni alla Polizia Locale di turisti e di condomini, ma anche su iniziativa della Questura e delle pattuglie miste, composte da agenti della Pl e della Guardia di Finanza verso obiettivi identificati con verifiche incrociate delle banche dati (Siatel, Sigi, Tourist-Tax relative a dichiarazione sui pernotti e dei redditi). Quest’anno i controlli proseguiranno con la Guardia di Finanza anche perché proprio la normativa sul contrasto all’evasione nel settore delle locazioni turistiche entrata in vigore il 2 di gennaio assegna i controlli ai Comuni comuni. Ripeto, non ci sono risultati eclatanti, ma un’attenzione che rimane costante su questo fenomeno”. Le ispezioni sono state effettuate su segnalazione di turisti scontenti perché l’alloggio pubblicizzato sulla piattaforma di prenotazione era diverso da quello effettivamente trovato. In un caso è stata lamentata anche una scarsa pulizia. “I controlli – sottolinea l’assessora alla Sicurezza, legalità e trasparenza, Stefania Zivelonghi – hanno tre principali finalità: recuperare il gettito dei tributi locali, monitorare il rispetto degli adempimenti previsti in capo ai gestori delle locazioni, inclusi gli obblighi di segnalazione degli ospiti in Questura, ancor più rilevante ai fini delle azioni antiterrorismo e di tutelare la libera concorrenza a beneficio di chi rispetta le regole. Tutto questo grazie alla sinergia tra Polizia locale, ufficio Tributi del Comune e Guardia di Finanza”. I condomini delle locazioni turistiche hanno segnalato rumori molesti. Il Commissario Mario Marone, responsabile della Polizia Amministrativa, racconta come “dobbiamo anche sentire a verbale gli alloggiati, che spesso sono stranieri, alcuni non comprendono la natura dei controlli. L’attività di controllo è molto complessa”. 2 gennaio 2025 è entrato pienamente in vigore il Codice Identificativo Nazionale (Cin): a Verona alcune decine di soggetti di attività sono ancora inadempienti nella richiesta del Cin. Tutte le unità immobiliari destinate alla locazione breve o per finalità turistiche, gestite in qualunque forma (imprenditoriale e non imprenditoriale), devono essere munite di dispositivi per la rilevazione di gas combustibili e del monossido di carbonio funzionanti nonché di estintori portatili a norma di legge.