Il fatturato agricolo veronese è di circa 2 miliardi di euro, il 35 per cento del totale regionale, ma il cambiamento climatico lo minaccia sempre di più e il maltempo recente in città e provincia porta in primo piano il problema dell’assicurazione contro i danni. «La preoccupazione delle associazioni di categoria, che prevedono polizze destinate ad aumentare e chiedono di rivedere i parametri di risarcimento, deve essere presa sotto la propria ala dalla Regione Veneto e trasformata in un punto”. Stati generali sono la proposta di Giandomenico Allegri, candidato consigliere Pd alle elezioni regionali con un programma che pone in primo piano la necessità di «riportare su Verona l’attenzione che merita», da parte di Palazzo Balbi, vista anche la sua peculiarità di primo centro veneto nella produzione ortofrutticola. «Agli Stati generali del Veneto sul clima dovrebbero partecipare le istituzioni, Arpav, le associazioni di categoria», dice Allegri, perché «solo così, affrontando unitariamente il cambiamento climatico, si riuscirebbe a prenderlo di petto evitando che i nostri produttori siano lasciati soli: se non lo si fa, molte parole diventeranno manifesti d’ipocrisia, vedi il parlare di “ritorno alla terra” o di nuove opportunità”.