All’attacco per “affondare’’ la corazzata Il binomio Anderson-Bortolani sarà la chiave. Ci si affida alla regia di Cappelletti

Vinta la sfida salvezza contro Reggio Emilia, per la Tezenis Verona il prossimo avversario è dei più temibili, Tortona. I gialloblù scenderanno in campo a Casale Monferrato domenica pomeriggio alle 18.
CORAZZATA perché solo così si può definire una squadra, anzi una società, che al suo secondo storico anno nel massimo campionato italiano, dopo aver, a sorpresa nella passata stagione, giocato una finale di Coppa Italia, quest’anno è terza in classifica dietro solo alle ben più quotate Milano e Bologna e con un distacco di 6 punti dalla quarta in classifica, Sassari. La squadra di coach Ramondino è probabilmente una delle formazioni che gioca il miglior basket dell’intera categoria, è forte perché la dirigenza è riuscita a confermare il gruppo rodato che gli ha permesso in poco tempo di essere già considerata una nobile del nostro campionato e che in campo gioca a memoria. All’andata non ci fu partita, 102 a 80 il risultato finale, il bel gioco di Tortona ebbe nettamente la meglio su una Verona che al tempo era in grande difficoltà e, come oggi, stava cercando la propria quadra in campo. I piemontesi inoltre arrivano, nonostante la sconfitta contro Bologna, molto motivati e carichi per aver perso di un solo punto, in trasferta e a causa di un campione NBA come Bellinelli, protagonista di 32 punti, la sfida di vertice della scontro salvezza.
LA NOVITÀ. Se Tortona ha perso lo scontro d’alta classifica contro la Virtus, per Verona la vittoria contro Reggio Emilia ha permesso ai ragazzi di coach Ramagli di ripartire dopo la sosta al meglio. La chiave del successo nell’ultima partita è stata la novità del talento di Bortolani, miglior marcatore gialloblù di serata con 18 punti, in quintetto base ai danni di Anderson, che molto probabilmente ricomparirà per il resto della stagione il ruolo di sesto uomo di lusso. Va ricordato però che il giocatore americano non era al meglio della condizione a causa di un piccolo problema alla gamba e forse questo ha costretto coach Ramagli a centellinare il suo numero 23, ma questa nuova nota tattica, con maggiori responsabilità per il talento cristallino di Bortolani, è stata molto apprezzata in campo e anche dai tifosi. Il binomio Anderson-Bortolani, sarà la chiave per raggiungere la salvezza per la Tezenis Verona che dai punti e dalla pericolosità dei suoi esterni, a cui va aggiunta la grande regia di Cappelletti, affida gran parte dei compiti per raggiungere l’obbiettivo, rimanere in serie A1, dove per raggiungere è si importante vincere gli scontri diretti, ma servirà anche l’impresa contro una grande squadra, che sia Tortona…

Giovanni Miceli