Il Consiglio di Amministrazione di AGSM Verona SpA, la holding che controlla tutte le società del Gruppo AGSM, ha approvato il Bilancio consolidato 2019. Per la prima volta nella sua storia, il Gruppo ha superato quota 1 miliardo € di ricavi, per un totale del valore della produzione pari a 1,15 miliardi €. La crescita rispetto al 2018, quando i ricavi erano stati pari a 876 milioni €, è stata significativa: +23%.
A crescere, rispetto al 2018, è stato anche il Margine operativo lordo, che è passato da 87 a 98 milioni €, e l’utile netto, cresciuto da 16 a 29 milioni €. L’incidenza percentuale di quest’ultimo sul totale dei ricavi, è cresciuta di un punto: dal 2 al 3%.
“L’intero Gruppo Agsm ha fatto segnare, nel corso del 2019, una crescita importante. Ancora più significativa perché ha carattere prettamente industriale, e non è legata alle variazioni di costi delle fonti di energia intermediate”, ha affermato il Presidente del Consiglio di Amministrazione, Daniele Finocchiaro.
Complessivamente, tutte le aree di business in cui è attivo il Gruppo hanno contributo alla crescita del fatturato. Tra queste, di particolare rilievo la performance che riguarda i volumi di energia elettrica venduti, passati, sempre tra 2018 e 2019, da 2 a 3,6 TWh. Stabili, invece, quelli del gas, a quota 300 milioni di metri cubi. In termini più generali, la base clienti del Gruppo è cresciuta fino ad arrivare a 487mila punti di fornitura rispetto ai 429mila del 2018.
Complessivamente la produzione di energia (proveniente per il 28% da fonti rinnovabili) contribuisce al 31% del Margine Operativo Lordo del Gruppo, la Distribuzione di Energia Elettrica e Gas per un ulteriore 31%, la vendita per il 27% e l’Ambiente per il 7%. Il risultato del settore Ambiente è positivo per 1 milione € e in miglioramento di 4 milioni rispetto al 2018, esercizio nel quale era stata registrata una perdita industriale di 3 milioni.
Il Gruppo ha inoltre proseguito il proprio percorso di sviluppo in altri business, come quello dell’efficienza energetica pubblica, che ha portato alla gestione dell’illuminazione in 14 comuni del veronese con progetti di riqualificazione degli impianti che consentiranno un risparmio a regime per gli enti pubblici intorno al 50-60% rispetto ai consumi attuali.
Parallelamente all’aumento dei ricavi, anche l’organico è cresciuto, con un saldo positivo tra gli ultimi due esercizi di 89 unità (da 1.358 a 1.447 dipendenti). Si tratta principalmente di figure professionali che hanno visto stabilizzato il proprio rapporto di lavoro, dopo il loro ingresso nelle aziende del Gruppo Agsm con contratti a tempo determinato o di collaborazione.
“Questi risultati – ha sottolineato il Presidente Finocchiaro – ci consentono di affrontare nelle migliori condizioni il percorso avviato con AIM Vicenza e A2A, che procede secondo le tempistiche previste, con l’obiettivo di assicurare un ulteriore rafforzamento industriale dell’intero Gruppo all’interno di uno scenario di mercato destinato a conoscere dei profondi cambiamenti nel medio e lungo periodo”.
“In questo drammatico momento di emergenza che sta vivendo il Paese – ha concluso il Presidente Finocchiaro – voglio ringraziare tutti i nostri dipendenti che stanno continuando a garantire, con l’efficienza di sempre, l’erogazione dei servizi essenziali sul territorio. Rappresentiamo una risorsa strategica per tutta la comunità di Verona e siamo ancora più decisi e determinati a fare la nostra parte per supportare l’intero territorio e il suo tessuto economico”.