Importante intervento di riqualificazione dell’area pedonale di piazzale di via XXV Aprile, antistante l’ufficio postale, grazie alla realizzazione di un tratto di nuova pista ciclabile. Un ampio lavoro di sistemazione che ha portato all’ampliamento della strada, alla realizzazione di uno scivolo per disabili, alla canalizzazione del nuovo impianto di illuminazione pubblica e alla creazione di un’area verde di oltre 300 mq., composta da due aiuole da 35 alberi contro gli 11 preesistenti, oltre alla piantumazione di 1000 arbusti, con un sistema di irrigazione goccia a goccia che favorirà l’attecchimento delle piante.
Allargato anche lo spazio a disposizione delle auto, con nuovi posti collocati a lisca di pesce. Sistemata invece all’esterno del marciapiede l’area di sosta per i motorini.
Il progetto è stato presentato questa mattina dall’assessore alle Strade, giardini e arredo urbano Federico Benini: “Si tratta di un lavoro importantissimo soprattutto se si ricorda lo stato di degrado preesistente di questa parte del piazzale. Siamo particolarmente orgogliosi del lavoro svolto soprattutto se pensiamo che ci troviamo in un’area di benvenuto per tutti coloro che arrivano in città e che fino ad oggi trovavano una situazione di grave abbandono in questa sezione di strada di fronte alle poste.
Un intervento significativo realizzato grazie al supporto del Settore Giardini e con il sostegno della nascitura Consulta del verde, la cui composizione arriverà nelle prossime settimane. Questo primo tratto della ciclabile collega la Stazione di Porta Nuova con il Chievo, mentre proseguono i lavoro anche per i collegamenti della Stazione con via San Marco e del Chievo con Boscomantico. Un intervento atteso che dà alla città un’immagine rinnovata e accessibile”.
Il presidente della 3^ circoscrizione Riccardo Olivieri aggiunge: “È stato recuperato un altro luogo della città, una delle porte principali di accesso alla città che finalmente riacquista la dignità che merita. Si vede concretamente il lavoro dell’Amministrazione nei quartieri e questa ne è la dimostrazione tangibile. L’intervento va segnalato non solo per la natura del recupero, ma anche per il coinvolgimento delle realtà del territorio. Sarà infine un valore aggiunto anche per i veronesi che grazie alla ciclabile potranno arrivare in sicurezza in stazione”.