Alla riscoperta di don Provolo che inventò la musicoterapia Al Gresner la presentazione del progetto con il conservatorio

Alla scoperta del genio di don Antonio Provolo. Sarà una delle figure più importanti dell’800 veronese il protagonista dell’incontro di sabato 17 febbraio, al Teatro Gresner (Stradone Antonio Provolo, 18), in una mattinata dedicata all’inventore della musicoterapia e alla sua applicazione alle persone sorde. L’evento prevede una serie di interventi che racconteranno la figura dell’educatore dal “bel cuore”, sia in ambito spirituale che in ambito scientifico. Durante il convegno sarà presentato anche il progetto Effatà che prevede l’inaugurazione di un’aula dell’Istituto Fortunata Gresner dedicata alla musicoterapia. Il progetto nasce dalla collaborazione tra l’Istituto Gresner e il Conservatorio Dall’Abaco di Verona e prevede l’avvio di percorsi di ricerca per analizzare gli effetti della musica sull’integrazione e sul benessere dei ragazzi con disabilità motoria o cognitiva.
All’incontro “Antonio Provolo, un genio contemporaneo. Coraggio, Intuizione, Modernità”, interverranno il Vescovo di Verona Monsignor Domenico Pompili, il direttore dell’Istituto Gresner Carlo Nogara, il vicedirettore del Conservatorio di Verona Edoardo Maria Strabbioli, Paolo Caneva professore del Conservatorio di Verona ed Elena Fasoli, musicoterapeuta dell’Istituto Gresner. Presenti alcuni tra i maggiori esperti della vita e della ricerca scientifica di don Antonio Provolo, che illustreranno la sua storia personale, inserita nel momento storico vissuto da Verona e, nel dettaglio, la metodologia che sta alla base del suo insegnamento.
“Il convegno è dedicato alla città di Verona, alla Congregazione e a chi vuole riscoprire una grande figura della nostra città” – ha dichiarato Carlo Nogara, direttore dell’Istituto Fortunata Gresner -.