Si è svolta, in sala Arazzi del Comune, l’incontro tra il sindaco Damiano Tommasi e il direttore Generale dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli, Marcello Minenna.
Nel corso dell’incontro, oltre a ribadire l’impegno assunto dalla precedente amministrazione con la sottoscrizione di un Protocollo di intesa per una proficua collaborazione soprattutto in materia di contrasto alla contraffazione, il Direttore Generale di ADM ha consegnato al Primo cittadino una autovettura ad uso gratuito.
L’autovettura, una Land Range Rover Evoque è stata confiscata nell’ambito di un’operazione effettuata dai funzionari dell’Agenzia per reati di contrabbando e sarà utilizzata dal Comune per le attività della Polizia locale.
Durante l’incontro è stata inoltre ribadita la volontà da parte del Comune di Verona di proseguire, in accordo con ADM, nell’individuazione di un immobile da destinarsi quale nuova sede locale dell’Agenzia Territoriale.
Alla cerimonia di consegna, oltre al Direttore Territoriale di ADM per il Veneto e il Friuli Venezia Giulia Davide Bellosi, al Direttore dell’Ufficio delle Dogane di Verona Carlo Cosentino e a Massimo Veraldi Responsabile Ufficio delle Dogane, Magazzini generali, erano presenti anche l’assessora alla Sicurezza e alla legalità Stefania Zivelonghi, l’assessore al Patrimonio Michele Bertucco e il Comandante della Polizia locale Luigi Altamura.
“L’amministrazione – ha tenuto a sottolineare il sindaco Damiano Tommasi – deve essere un esempio e una guida pratica per i cittadini e le cittadine. Per questo ritengo che collaborare con l’Agenzia delle Dogane rappresenti il simbolo dela forza che una istituzione cittadina può avere nel lanciare dei messaggi di risposta positiva all’illegalità. Siamo a supporto delle istituzioni preposte alla difesa, per dare visibilità alle loro azioni quotidiane svolte nel silenzio e per condividere quei valori che vanno ricordati continuamente e vissuti con gesti concreti. Quando vedremo per le strade cittadine l’auto protagonista dell’accordo di utilizzo firmato oggi sarà un monito per ricordarci quali sono le nostre funzioni e i nostri principi e soprattutto che non siamo soli nella lotta al sistema malavitoso”.
“Un gesto simbolico – ha commentato l’assessora Zivelonghi – e di buon auspicio per questa amministrazione’’.