Dati più che incoraggianti per il primo scorcio dell’anno e un sito (LagoDiGardaVeneto) nuovo e intuitivo per facilitare la fruibilità dell’intero comparto per cittadini, turisti e semplici visitatori. Queste le principali novità che riguardano la sponda veronese del Lago di Garda e dell’entroterra, presentate alla Camera di Commercio di Verona volte a incentivare la ripresa delle attività e delle attrazioni che caratterizzano l’intero comparto con la campagna I Like My Lake, nata dalla sinergia tra la Camera di Commercio di Verona, dai 20 comuni che compongono l’Accordo DMO Lago di Garda e dall’agenzia di comunicazione Pomilio Blumm.
“Il turismo è un settore fondamentale per la provincia di Verona’’, afferma il vicepresidente della Camera di Commmercio, Paolo Tosi.
I dati confermano la ripresa dopo la pandemia. Come spiega Paolo Artelio, componente di Giunta della Camera di Commercio “secondo i dati registrati nel primo trimestre di quest’anno, si preannuncia una stagione turistica da boom: infatti le presenze totali sono quadruplicate dai 92.825 del 2021 ai 365.059 del 2022. Le presenze italiane si sono attestate sui 245.060 e quelle straniere sui 119mila. Le presenze turistiche nei comuni del Lago di Garda e del suo entroterra sono state, nel 2021, 10,4 milioni. Abbiamo registrato una crescita rispetto al 2020 del 76,2%. I turisti stranieri rappresentano la quota più significativa delle presenze (77,9%). L’emergenza pandemica e le relative restrizioni ha determinato un rafforzamento della quota dei turisti italiani, che è passata dal 17,1% del 2019 al 20,1% del 2021”.
La Germania rimane il primo paese di provenienza dei turisti che soggiornano sul Lago di Garda e nel suo entroterra, con 5,1 milioni di presenze nel 2021 (il 63,1% sul totale). Seguono i Paesi Bassi (1,1 milioni di presenze), l’Austria (512mila), la Danimarca (361mila) e la Svizzera (245mila). Il 2021 ha registrato un aumento delle presenze italiane e straniere, rispetto al 2019, nei mesi di agosto e settembre. Questa tendenza è prevalentemente influenzata dai dati riferiti ai flussi stranieri, che rappresentano in questi mesi (cui si aggiunge novembre) oltre l’80% delle presenze. Per gli italiani, la crescita abbraccia cinque mesi consecutivi (da giugno ad ottobre).
“Promuovere una destinazione in modo strategico – aggiunge Silvia Nicolis, componente di Giunta della Camera di Commercio – è molto importante poiché le aspettative e i bisogni del turista mutano velocemente’’.
I 20 comuni che compongono l’Accordo DMO Lago di Garda sono: Affi, Bardolino, Brenzone sul Garda, Brentino Belluno, Bussolengo, Caprino Veronese, Castelnuovo del Garda, Cavaion Veronese, Costermano sul Garda, Ferrara di Monte Baldo, Garda, Lazise, Malcesine, Peschiera del Garda, Rivoli Veronese, San Zeno di Montagna, Torri del Benaco, Sommacampagna, Sona, Valeggio sul Mincio).