Alcuni pazienti guariti dal Covid possono di nuovo essere positivi "Però, non sappiamo se possono ancora trasmettere il virus"

Alcuni pazienti guariti da Covid-19, con tampone molecolare negativo, a distanza di tempo, potrebbero risultare nuovamente positivi, pur in assenza di qualunque sintomo di reinfezione. L’osservazione è il frutto della collaborazione tra medici e ricercatori della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs e dell’Università Cattolica. “Non si sa se siano contagiosi e vadano di nuovo quarantenati”, avvertono però gli esperti. La notizia arriva da una ricerca tutta made in Italy pubblicata su “Jama Internal Medicine”. Lo studio è stato effettuato su 176 pazienti guariti tra aprile a giugno. “Al momento non è dato sapere se questi pazienti siano contagiosi e vadano dunque di nuovo quarantenati, perché il test molecolare non è l’equivalente di una coltura virale e, dunque, non consente di appurare se nel campione prelevato dal naso-faringe dei pazienti sia presente virus vitale e, di conseguenza trasmissibile”, spiega Maurizio Sanguinetti, docente di Microbiologia all’Università (Nella foto).La rilevazione del cosiddetto Rna replicativo virale viene proposto dagli autori come un indicatore della presenza di virus “vitale e potenzialmente trasmissibile”, ma serviranno ulteriori studi per stabilire se tali pazienti possano effettivamente trasmettere il virus. Tutti gli ex malati risultati nuovamente positivi, e gli altri ex pazienti negativi al tampone di controllo, presentavano un test sierologico positivo. Unica eccezione un paziente risultato positivo sia per Rna totale che replicativo, diventato positivo a distanza di 16 giorni dalla guarigione (e dopo 39 giorni dalla diagnosi iniziale di Covid-19); si tratta di un soggetto anziano con ipertensione, diabete e malattia cardiovascolare, che presentava al controllo una sintomatologia compatibile con Covid-19”.