Punta alla tutela dell’ambiente e alla forestazione urbana il nuovo progetto dell’amministrazione ‘Ridiamo un sorriso alla Pianura Padana’, che dona un albero a ciascun cittadino che si impegna a piantumarlo nel proprio giardino o terrazzo e a prendersene cura. Sono 60 mila gli alberi presenti in città, un patrimonio verde che richiede costante manutenzione e che negli ultimi due anni ha visto nuove piantumazioni pari ad oltre il 13 per cento del numero complessivo. L’età media degli alberi ‘veronesi’ è di circa 55/65 anni, per la maggior parte sono piante anziane, considerato che il ciclo di un albero può essere stimato in 60/70 anni e che in ambito urbano tende a diminuire in quanto è sottoposto ad una serie di azioni antropiche quali scavi, manomissioni stradali, lavori per sottoservizi. A fronte infatti di piante che, per vari motivi necessitano di essere tagliate, il più delle volte malate o che mettono a rischio l’incolumità dei cittadini, l’Amministrazione negli ultimi due anni ha dato avvio ad una campagna per la riforestazione urbana, con una serie di iniziative per la piantumazione di 8.200 nuove piante nel biennio 2018/19, di cui 7.100 alberi e 1000 arbusti. Inoltre, per la prima volta, verranno donate ai cittadini piante autoctone da piantare in giardino o sul terrazzo, per aumentare il modo considerevole il verde presente sul territorio comunale ma anche per creare un senso civico a vantaggio dell’ambiente e dell’aria che respiriamo. Si tratta quindi dell’impegno che vede insieme gli assessori alle Strade e Giardini Marco Padovani e all’ambiente Ilaria Segala nella gestione del verde pubblico e nella promozione di azioni a favore dell’ecosistema, che hanno illustrato i rispettivi progetti. Le piante che vengono abbattute perché malate o pericolose vengono sempre sostituite. Nel biennio 2018/2019 sono stati 615 gli alberi reimpiantati sul territorio al posto di quelli tagliati; altri lo saranno nei prossimi mesi, a cominciare dai platani che a settembre in viale Piave sostituiranno i pini marittimi eliminati per i lavori di spostamento del gasdotto e dalla siepe che verrà posta a delimitazione tra la strada e la pista ciclabile. A queste si aggiungono le nuove piante messe a dimora con iniziative e progetti specifici: ‘Un albero per ogni nato’, con circa 6 mila alberi piantati dal 2017 ad oggi; ‘Il mio capitale verde’, iniziativa con l’Università che ha portato alla piantumazione di 72 piante in Borgo Roma; i 241 alberi e gli oltre 900 arbusti messi a dimora con i piani urbanistici attuativi realizzati in questi due anni. La linea dell’Amministrazione è quella di privilegiare specie di piante autoctone (aceri, platani, quercus, prunus, pyrus) e piante naturalizzate nel nostro ambiente come il ginko biloba o il corylus, che non creino problemi di gestione ma che diventino invece un’importante risorsa per l’ambiente. Al progetto aderisce anche il Centro Nazionale Carabinieri per la Biodiversità che, oltre a mettere a disposizione gratuitamente al Comune alcune piante, organizzerà alcuni incontri di formazione ai cittadini. Altre piante sono già nella disponibilità del Comune, che nel frattempo cercherà altri soggetti disposti alla donazione di alberi. Fondamentale è la partecipazione dei privati. Ai cittadini si chiede infatti la volontà di adottare un albero, a costo zero, che verrà donato in cambio delle cure necessarie per crescerlo e tenerlo in salute. Sul sito del Comune sarà possibile recepire tutte le informazioni per partecipare alla donazione di piante, alberi o arbusti, mentre ad agosto partirà la richiesta online da parte dei cittadini che vogliono adottare una pianta. Le tipologie di alberi, così come le piccole piante da terrazzo, saranno fornite in base alle diverse esigenze dei richiedenti, a seconda siano destinate ad un giardino di ampie dimensioni o più ridotto, oppure nei terrazzi.