“Albergo ai du Leoni” per ripartire. Prima uscita di Guide Center Verona dopo il lockdown Una scelta simbolica, in una Verona spesso sconosciuta, dopo una terribile emergenza

foto di Renzo Udali

Sono ricominciate le attività turistiche e Guide Center Verona ha ripreso le sue iniziative per approfondire con i veronesi la conoscenza delle bellezze conosciute della nostra città. La prima uscita, dopo la terribile quarantena, è stata nientemeno che la visita al cimitero monumentale. Quasi un luogo simbolo. Quello che per i veronesi è “l’Albergo a i du Leoni” per i due realistici e sonnechianti animali scolpiti all’ingresso principale. Così con l’associazione culturale Guide Center è stato possibile camminare tra le ombre dei nostri avi. L’avvio dei lavori per l’edificazione del cimitero risalgono al 1829 per mano del progettista Giuseppe Barbieri. Le tombe monumentali sono circa duecento, con sculture di artisti come Luigi Ferrari e Giovanni Dupré, scultore italiano di impressionante bravura, autore di opere d’arte conservate gelosamente all’Ermitage di San Pietroburgo. Qui sono sepolti Emilio Salgari, il romanziere autore di Sandokan, il pittore futurista Umberto Boccioni, calabrese ma morto per una caduta da cavallo al Chievo, il poeta Lionello Fiumi di Rovereto, il poeta dialettale Berto Barbarani, e gli architetti veronesi Michele Sanmicheli e Luigi Trezza. I prossimi appuntamenti prevedono: Domenica 7 giugno la visita al Giardino Giusti, il 12 giugno a soave al Castello, il 19 giugno al quartiere di Veronetta, il 26 giugno al Colle di San Pietro e per concludere il 3 luglio con la camminata lungo l’Adige dal Castello a Ponte Pietra. Saranno altre occasioni di incontro in totale sicurezza, sempre che il virus non si metta un’altra volta di traverso.