Dalla concorrenza sleale nel settore ricettivo alla necessità di connotare sempre più l’offerta in maniera distintiva, dall’impegno per la “sostenibilità” all’approfondimento di un mercato emergente quale quello cinese: sono stati numerosi, e di estrema attualità, i temi affrontati dalla quarta edizione de “La Giornata dell’Albergatore” all’hotel Crowne Plaza di Verona. Organizzata da Confcommercio Verona, Confcommercio Mantova e Associazione Albergatori di Verona e provincia – insieme al suo Gruppo Giovani – l’evento, che ha richiamato un centinaio di albergatori, ha consentito di focalizzare l’attenzione su alcuni dei temi chiave del settore in un pomeriggio di confronto e approfondimento. I lavori, inframmezzati dai brillanti interventi del personaggio televisivo Moreno Morello, sono iniziati con i saluti dell’assessore al turismo di Palazzo Barbieri Federica Briani; a seguire hanno preso la parola Ivan De Beni, presidente di Federalberghi Garda Veneto e Paolo Arena, Presidente di Confcommercio Verona, il quale ha sottolineato l’impegno della confederazione, di cui l’Associazione Albergatori fa parte, per rappresentare e tutelare un settore sano che vuole crescere nel segno della qualità e della professionalità. Un settore che chiede di competere ad armi pari in un contesto caratterizzato da una miriade di soggetti e di offerte alternative spesso al di fuori del recinto delle regole. Il presidente dell’Associazione Albergatori Giulio Cavara, nel ricordare le “battaglie” portate avanti per contrastare il proliferare del sommerso, ha rivendicato l’importanza del ruolo della categoria nel contesto economico chiedendo di avere un ruolo ancora più rilevante nelle politiche legate al turismo. Paola Moschini ha quindi aperto le relazioni soffermandosi sulle “certificazioni per l’hotel sostenibile” mentre Luca Qiu, esperto di international business, ha svelato i segreti di uno dei mercati più importanti e promettenti, la Cina, destinata in futuro a esprimere flussi di primaria importanza per l’incoming di Verona e provincia. Interessante il quadro offerto da Vito D’Amico il quale, soffermandosi su “Inclusione ed esclusione: adults only, Family hotel, pet friendly”, ha spiegato come gli elementi di distintività (alberghi per soli adulti, servizi ad hoc per gli animali di compagnia…) garantiscano valore aggiunto alle strutture, a patto di saper interpretare e comunicare in maniera chiara il segmento prescelto. La nuova normativa sulle carte di credito, infine, è stata al centro dell’intervento dell’avvocato Francesca Busetto, consulente dell’Associazione veneziana Albergatori.