C’è maretta tra gli albergatori di Garda e Costermano dopo l’aumento dell’imposta di soggiorno. “Contrariamente a quanto affermato dal sindaco Passarini e da quanto scritto nella delibera di Giunta Comunale del 19 novembre – dice il Presidente Luigi Zermini, con il vice Paolo Salier e i rappresentati del direttivo del Comune lacustre – la nostra Associazione di categoria non è stata messa a conoscenza dell’onerosità degli aumenti dell’imposta di soggiorno, se non a cose fatte. All’incontro pubblico in Municipio del 12 novembre – aggiungono – il primo cittadino di Costermano sul Garda sostiene di averci coinvolti, ma questo non è corretto: era presente qualche nostro socio e come singolo imprenditore”. Zermini sottolinea come si fosse trattato di una presentazione generale e ricorda che ad oggi il costo per l’ospite (da 3 a 5 euro a persona al giorno) è la più onerosa di tutto il Garda.