Il lungolago, il chiaro di luna, le barche al largo, una tradizione secolare che ricorda com’eravamo, che ci racconta una storia che potrebbe essere dimenticata.
Una storia che negli anni è stata portata avanti da personaggi illustri, uno su tutti Berto Barbarani, poeta e custode di usi e costumi di un tempo passato.
La storia che andrà in scena sul lungolago Regina Adelaide dal 22 al 24 luglio è quella della “Sardellata al Chiar di Luna”, un misto tra una rievocazione storica e una festa in onore delle tradizioni gastronomiche del territorio.
“Tutta l’amministrazione e la cittadinanza aspettano con gioia questo appuntamento che coniuga la tradizione culinaria gardesana, a base di pesce lacustre, con la storia della pesca che, per centinaia d’anni, ha assicurato lavoro a molte nostre famiglie”, dice il Sindaco Davide Bendinelli.
“Siamo la comunità del lago con più pescatori e ciò rafforza il nostro desiderio di organizzare e valorizzare le tradizioni anche tra i numerosi turisti stranieri che ne restano affascinati”.
La Sardellata al Chiar di Luna è curata dall’associazione sportiva Scuola del Remo e dalla Pro Loco col patrocinio del Comune. Dal 22 al 24, dalle 12.30 alle 14 e dalle 19 alle 22.30, sul lungolago si potranno gustare piatti della tradizione, bigoli con le sarde, panino del pescatore, frittura di sarde. Il 22 luglio, il giorno dell’apertura si svolgerà la finale della Bandiera del lago 2023 organizzata dalla Lega Bisse del Garda. Le imbarcazioni arriveranno alle 18.30 e successivamente ci sarà il Consiglio di Regata presso la Sala Consiliare del Comune di Garda, alle 20 partenza della sfilata a terra, messa in acqua delle imbarcazioni, alle 21 sfilata in acqua.
La prima serata sarà accompagnata dalle 21 dalla musica del gruppo musicale Fuscogang, una band italiana formata da quattro musicisti professionisti che propongono swing, rock n’roll, rumba, jazz e folk e seguiranno anche il momento delle premiazioni della tradizionale gara remiera del Lago di Garda. Domenica 23 alle 21 ci aspetterà un’altra serata musicale in piazza del municipio denominata Il Rock di ieri contro. il Rock di oggi rappresentati rispettivamente da Rugantino Band e da Dea Diva.
La serata, ad ingresso libero, anticiperà la grande novità dell’anno, lo spettacolo pirotecnico previsto alle 23.30, una grande novità fortemente voluta dal sindaco Davide Bendinelli per fare della Sardellata un evento distintivo del comune gardesano. L’evento evoca la storica Sardellata al Pal del Vò. “E’ la rilettura moderna dell’usanza di mangiare pesce al largo, per lo più sarde, nella notte del plenilunio di luglio, vicino alla Secca del Vò, una zona da sempre pescosissima appartenente alla Peschiera di San Vigilio”, ricorda Giovanna Rizzi, Assessore alle Manifestazioni.
“In questa notte -prosegue Rizzi- tra Punta San Vigilio e Manerba, nella secca del Pal del Vo’, anticamente segnalata da un palo di legno, il Pal del Vò, avviene la cosiddetta frega delle àole, ovvero la riproduzione delle alborelle, il piccolo e gustoso pesce azzurro del Garda, oggi quasi estinto e che un tempo garantiva sussistenza a tante famiglie. Durante questa pesca il pescato si consumava subito, cotto su braci improvvisate sulle barche. Su questo punto vantano ancora oggi diritti di pesca le Corporazioni degli antichi Originari di Garda e Torri”.