Una rassegna culturale promossa dall’Ordine degli Ingegneri di Verona sul tema del futuro digitale nella società.
Si terrà giovedì 24 settembre, a partire dalle ore 18 al Teatro Ristori, l’evento “Talks Slidingdoors 2015 – Confine, tra ingegneria e società” promosso dall’Ordine degli Ingegneri di Verona nell’ambito della IV edizione della rassegna culturale “Open. Ingegneri aperti alla città” sul tema “Dalla carta al bit. Il futuro digitale è qui!”. Il programma della serata, realizzata in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Verona e con il patrocinio del Comune e della Provincia di Verona e di Fondazione Cariverona, è stato illustrato dal consigliere incaricato alla Cultura Antonia Pavesi insieme al presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Verona e Provincia Luca Scappini. “Un appuntamento aperto a tutta la cittadinanza – spiega il consigliere Pavesi – che punta ad offrire nuovi spunti di riflessione sulle frontiere della tecnica e della sua applicazione, sulla realtà del lavoro contemporaneo ed, in particolare, sulla commistione sempre più differenziata ed allargata tra ingegneria e società. La serata, all’insegna della multidisciplinarietà e della contaminazione delle conoscenze – precisa Pavesi – vedrà la partecipazione di sette protagonisti dei nuovi linguaggi digitali, della cultura, della filosofia, della scienza, della ricerca, della musica e dell’architettura”.
L’incontro sarà aperto dal cantautore e scrittore lombardo Davide Van De Sfroos, che si racconterà al pubblico e, in chiusura di serata, proporrà alcuni brani del suo repertorio. Interverranno all’evento: il sociologo della comunicazione Derrick De Kerckhove – allievo di Marshall McLuhan e direttore dal 1983 al 2008 del McLuhan Program in Culture & Technology dell’Università di Toronto – sul tema “#Intelligenza connettiva – L’ingegneria digitale: un mondo senza confini. La nuova frontiera tra ricerca e etica della trasparenza”; l’ingegnere nucleare Giuseppe Magro, specializzato nello sviluppo di sistemi di supporto alle decisioni e dal 2006 presidente della sezione italiana dell’Associazione internazionale d’impatto ambientale (IAIA), sul tema “#Q-cumber, il social network per la sostenibilità ambientale”; l’ingegnere Chiara Montanari, prima donna a guidare due volte una spedizione italo-francese in Antartide, sul tema “#cronachedaighiacci – In Antartide: 90 giorni per chiudere la missione”; padre Renato Kizito Sesana, missionario comboniano, giornalista, scrittore e fondatore di Koinonia, comunità cristiana presente nei quartieri più poveri dell’Africa, sul tema “#vivere ai margini – Le periferie, laboratori della società del futuro”; l’architetto Remo Dorigati, ordinario di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano, sul tema “#refettorioambrosiano. Refettorio Ambrosiano, da Milano Expo 2015 un progetto di rigenerazione urbana per l’inclusione sociale”; Silvano Tagliagambe, professore emerito del Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica dell’Università di Sassari, sul tema “#scintilledinnovazione – I confini dell’Innovazione, tra realtà e immaginazione”.
L’evento è ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti, con prenotazione on line sul sito www.ingegneriverona.it.