Sabato prossimo alle 20:45 al Teatro Salieri ci sarà l’attesa data “zero” di Casanova Opera Pop, imponente produzione di teatro musicale firmata da Red Canzian. La città di Legnago diventa così madrina della partenza di un tour che toccherà tutta Italia. Uno straordinario kolossal musical-teatrale concepito, composto e prodotto da Red Canzian, ex Pooh e fresco del titolo di «Cavaliere di San Martino», Casanova Opera Pop si preannuncia uno spettacolo maestoso. Tratto dal best-seller di Matteo Strukul “Giacomo Casanova – la sonata dei cuori infranti”, romanzo di ambientazione storica tradotto in oltre dieci lingue, è il primo spettacolo inedito di teatro musicale andato in scena dopo la riapertura dei teatri a piena capienza, un’opera nuova che Red Canzian ha creato nei due lunghi anni trascorsi lontano dal palco. Nelle due ore di spettacolo in due atti, i 21 performer sul palco – undici cantanti attori e dieci ballerini acrobati – interpretano le Ombre, i Veneziani al Carnevale, i nobili in festa e i momenti corali della storia. Oltre 30 cambi scena che Red ha realizzato personalmente, attraverso un allestimento scenico immersivo, fatto di fotografie scattate nella Venezia deserta durante la pandemia e trattate al computer in modo da restituire ambientazioni della città e dei suoi luoghi con iperrealismo spiazzante, capace di trasportare gli spettatori dentro i luoghi di una Venezia settecentesca: i bacari, le calli, i Palazzi della nobiltà, le Cattedrali, Piazza San Marco, la laguna, la prigione dei Piombi, e quelli della fuga fra i boschi e i Castelli del Nord. Ambientazione che dipinge l’Italia prima del ritorno di Casanova nella Venezia del Doge e innamorato della giovane Francesca Erizzo, figlia dell’aristocrazia veneziana e, come il suo amato, dal cuore assetato di giustizia e libertà. “Ho cullato a lungo l’idea di comporre un’opera musicale dedicata alla Città di Venezia – le parole di Red Canzian -, forse l’unica al mondo di tale notorietà a non avere un “suo” musical. A Venezia e a Giacomo Casanova, uno dei personaggi italiani universalmente conosciuti, finora raccontato nella chiave monotematica del libertino impenitente, mentre io volevo rappresentarlo nelle tante sfumature che fanno di lui una delle figure storiche più interessanti che l’Italia e Venezia in particolare possono vantare”.