Si è conclusa ieri la 68ª edizione di Mineral Show, l’evento Veronafiere che due volte l’anno richiama migliaia di appassionati di fossili, gemme, cristalli e pietre. Il successo di Verona Mineral Show lo si deve all’unione di più fattori. Primo tra tutti, l’occasione unica di toccare con mano fossili e pietre impossibili da reperire in altre occasioni; e in secondo luogo, la riscoperta di un mondo, quello della geologia e della paleontologia che in fondo, appassiona migliaia di persone fin dall’infanzia. A rendere questo evento una vera occasione per reperire fossili e cristalli rari, è l’ampia diversità della provenienza degli espositori stessi. Oltre il 40% di questi infatti, viene dall’estero. Sud America, India, qualsiasi angolo d’Europa e perfino dall’Africa. L’evento, offre anche molti laboratori interattivi e didattici in cui esaminare cristalli al microscopio o ripulire fossili. Grazie infatti alla collaborazione col Museo Geopaleontologico di Camposilvano, l’Associazione Geologica Mineralogica Veronese e il Museo Paleontologico di Roncà, Mineral Show si conferma uno degli eventi più completi per tutti gli appassionati del settore. Prossimo appuntamento coi minerali, il prossimo autunno 2023. (v.r.)