Al Film Festival le scuole protagoniste Nell’incontro per Parole Alte un omaggio al modello educativo di don Lorenzo Milani

Il modello educativo e scolastico di don Lorenzo Milani continua a rimanere un punto di riferimento imprescindibile per generazioni di insegnanti ed educatori, mostrando quanto il “priore di Barbiana” fosse un precursore visionario dell’ambito pedagogico e quanto la sua lezione sia tuttora di un’attualità sorprendente.
In occasione del centenario dalla sua nascita, mercoledì 30 agosto alle 16 il Film Festival della Lessinia omaggia questa grande figura. Nell’incontro in programma per Parole Alte si ragiona sul suo lascito e su come questo possa ancora essere applicato nelle scuole rurali, specialmente montane. Intervengono Paolo Landi, allievo di don Milani e autore de La Repubblica di Barbiana (Libreria Editrice Fiorentina), Lucio Spagnolo, per quarant’anni maestro elementare sull’altopiano di Asiago, e Alessio Perpolli, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo di Bosco Chiesanuova.
Evento speciale
Al Teatro Vittoria, alle 10.30, evento speciale con la visione di Piccolo mondo antico (Italia 1941) di Mario Soldati. In epoca risorgimentale, a Valsolda, Franco, un giovane di origini nobili, decide di sposare Luisa, figlia di un umile lavoratore, andando contro la volontà della nonna. Dal matrimonio nasce Ombretta. Tra vendette e rimorsi della marchesa, si insinua la scomparsa della piccola, rendendo ancora più instabili gli equilibri familiari.

FFDL 9+
Proseguono dalle 15.30, al Teatro Vittoria, le proiezioni per i bambini e ragazzi di FFDL 9+. In cartellone: Siostra / Sorella (Polonia 2022) di Katarzyna Krystyna Pieróg; Fraternitate / Fratellanza (Germania, Italia, Romania 2021) di David Power; Championsheep (Polonia 2022) di Jakub Dolny; Jmenuji se Edgar a mám krávu / Mi chiamo Edgar e ho una mucca (Repubblica Ceca, Slovacchia 2023) di Filip Diviak; Chimborazo (Spagna 2022) di Keila Cepeda Satán; Shirampari, herencias del río / Shirampari: le eredità del fiume (Perù, Spagna, Stati Uniti 2022) di Lucía Flórez; Garisani (Corea del Sud 2022) di Jin Woo.

Montagne Italiane
Per Montagne Italiane, alle 18, il grande schermo del Teatro Vittoria si illumina per Domus de Janas (Belgio, Italia 2023) di Myriam Raccah. A Oliena, nell’entroterra sardo, l’emergenza siccità raggiunge il suo apice, mentre la regista va alla ricerca delle antiche leggende locali, evocate dalle musiche, dalle distese di ulivi e dai fuochi di San Giovanni. Terre sarde protagoniste anche di Creaturas (Italia 2021) di Stefano Cau. Dopo la scuola, tre bambini prendono le biciclette per raggiungere la montagna sopra il loro paese in Sardegna. Giocano a fare la guerra contro i nemici immaginari o esplorano la natura circostante e i suoi piccoli insetti.

Concorso
Per le opere cinematografiche in Concorso, alle 21, è in programma Mshvenieri Elene / La belle Elene (Georgia 2022) di George Ovashvili. Dopo un periodo di studio all’estero, Elene torna a Tbilisi e fatica a riconnettersi con la parte di sé che ha coltivato in questi anni. Ha 25 anni quando incontra Gabo, regista di mezza età in piena crisi esistenziale. I due intraprendono un viaggio in cui si avvicinano intellettualmente, con la speranza di ricavare nuovi stimoli dalle loro lunghe conversazioni sul senso della vita e della narrazione.