Al Filarmonico arriva la Philharmonia L’orchestra londinese ha un nuovo direttore: il giovanissimo Santtu-Matias Rouvali

Terzo appuntamento, domani giovedì 15 settembre alle ore 20.30 con il “Settembre dell’Accademia” al Teatro Filarmonico. Sarà protagonista la Philharmonia di Londra, una delle orchestre più amate negli ultimi anni dal pubblico del “Settembre dell’Accademia”. Sarà interessante il confronto con il passato: l’orchestra si presenta con un nuovo direttore stabile, Santtu-Matias Rouvali, che, giovanissimo, prende il posto del grande Esa-Pekka Salonen. Entrambi sono finlandesi e per entrambi Sibelius è al cuore del repertorio. Infatti Rouvali e la Philharmonia si presentano con la sua Sinfonia n. 2, la più conosciuta, la più romantica delle sinfonie del compositore finlandese. In apertura il Concerto n. 2 per violino di Prokofiev con la violinista Sayaka Shoji come solista, già premio Paganini e oggi stabilmente al top di una carriera internazionale.

SANTTU-MATIAS ROUVALI
Santtu-Matias Rouvali ha diretto per la prima volta la Philharmonia nel 2013, all’età di 27 anni. È stato immediatamente riconosciuto dai musicisti come «un individuo stimolante… un musicista con spirito e passione simili ai nostri» (Cheremie Hamilton-Miller, vicepresidente della Philharmonia. Ha esordito come Direttore Principale della Philharmonia a settembre 2021. È solo la sesta persona a detenere questo titolo da quando l’Orchestra è stata fondata nel 1945. Alla sua nomina, ha detto: «Questo è l’inizio di una grande avventura. I musicisti della Philharmonia possono fare qualsiasi cosa: hanno un talento enorme e mostrano un’incredibile fame di creare grandi esecuzioni. Ci sono grandi possibilità con questa orchestra e faremo grandi cose insieme».
Ha già diretto una vasta gamma di musica con la Philharmonia, dai capolavori di Strauss e Rachmaninov alle opere meno conosciute dei suoi compatrioti Sibelius e Lindberg. Nel 2020 è uscito il suo primo album con la Philharmonia, una registrazione dal vivo di estratti dal Lago dei cigni di Čajkovskij, pubblicato dalla Signum Records e seguito dalla Sinfonia n. 5 di Prokof’ev. Nel 2021, queste due acclamate registrazioni hanno portato alla nomination della Philharmonia come Orchestra dell’anno da parte della rivista Gramophone.
In questa stagione Santtu dirigerà la Philharmonia in tutte le residenze nel Regno Unito (Londra, Bedford, Leicester, Basingstoke e Canterbury) e porterà l’Orchestra in tournée in Romania, Giappone, Spagna, Italia, Finlandia, Grecia e Germania. Santtu è anche Direttore Principale della Gothenburg Symphony, e mantiene la sua posizione di Direttore Principale di lunga data con l’Orchestra Filarmonica di Tampere vicino alla sua residenza in Finlandia. Con la Gothenburg Symphony sta registrando un ambizioso ciclo Sibelius: i primi due volumi hanno entrambi ricevuto lo Choc de Classica, e il primo è stato anche nominato Gramophone Editor’s Choice e Diapason D’Or “Decouverte”. Per tutta la stagione Santtu continua i suoi rapporti con diverse orchestre, tra cui la Concertgebouworkest e la Filarmonica di New York, nonché la Filarmonica di Monaco e l’Orchestre Philharmonique de Radio France.