Al 118 aumentano i codici gialli e rossi La crescita percentuale è dovuta agli incidenti stradali e agli infortuni sul lavoro

Presentata l’attività del 118 che registra un aumento dei codici rossi e gialli. E’ un bilancio, quello presentato dal direttore generale Aoui Callisto Marco Bravi, il direttore Suem 118 Adriano Valerio e il coordinatore infermieristico Suem Marco Manzini, che mostra un incremento costante di interventi. Da 19 anni sono disponibili i dati informatizzati che registrano una crescita complessiva dell’83,37%, ma l’impennata più sensibile è stata negli ultimi due anni. In particolare l’aumento tra il 2022 e il 2021 si attesta per le chiamate ad un + 9,4% e per le missioni (mezzi di soccorso inviati) ad un + 11,3%. Il personale della centrale operativa gestisce direttamente la risposta all’emergenza urgenza sanitaria tramite l’attività in centrale operativa, l’elisoccorso H12, una automedica H24 fornendo un medico ed un infermiere per ognuno dei mezzi. E’ inoltre appena stata attivata un’ambulanza h12 per l’emergenza ed i trasporti urgenti interospedalieri. Le chiamate nel 2022 sono state 168.231 (158.847 nel 2021) e le missioni 92.806 (82.013 nel 2021). I dati sono in crescita anche rispetto al 2019, anno pre-Covid, quando si sono registrate 147.483 chiamate e 76.654 missioni. Fra i codici ad avere l’aumento percentuale maggiore sono quelli più gravi, rispettivamente: +12,3% codici rossi nel 2022 con 13.928 pazienti (11.277 nel 2022) e + 11,9% gialli nel 2022 con 40.682 pazienti (34.173 nel 2021). Aumentati anche i codici verdi (+10,7% sul 2021), che resta comunque la tipologia con il numero più elevato di casi: 36.235 casi nel 2022 contro i 33.792 del 2021. I pazienti effettivamente trasportati sono stati 69.918 così suddivisi: 5.101 codici rossi, 21.554 gialli e 43.273 verdi. Nell’anno appena concluso, Il Suem 118 ha riscontrato anche 1.967 decessi sul territorio. In generale, si evidenzia che i mesi in cui l’attività è più intensa sono quelli estivi, da giugno a settembre, una tendenza che spiega anche la crescita percentuale dei codici rossi e gialli visto che nella maggior parte dei casi si tratta di incidenti stradali e infortuni sul lavoro. Dallo scorso 14 novembre, lo ricordiamo, il Suem ha un nuovo direttore, Adriano Valerio, il quale ha ricordato che “Luglio è stato il mese più critico per gli incidenti, infatti l’aumento dei codici rossi e gialli è dovuto essenzialmente alla strada e a infortuni sul lavoro. Due situazioni in cui il Suem arriva ovviamente nel momento dell’emergenza, ma sarebbe invece interessante avviare un tavolo di confronto con Forze dell’Ordine e Spisal per interventi di prevenzione’’.