“Diffondere la cultura della donazione di organi, tessuti e cellule nelle piazze, nelle scuole, e in tutti i luoghi in cui sia possibile, affinché tutti vengano sensibilizzati sull’importanza del dono, con particolare attenzione alle nuove generazioni” è la mission che anima l’attività di AIDO – Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule.
A raccontarcelo è Mara Magagnotto, Vice Presidente Vicario della Sezione AIDO di Verona e Coordinatrice della commissione scuola.
Come è nata la vostra realtà?
Aido Sezione Provinciale di Verona è stata costituita il 6 novembre 1976 nei locali della Gran Guardia. Aido Provinciale conta di quasi 46,000 soci e 30 gruppi comunali attivi da seguire e gestire. Ricordiamo che l’associazione AIDO ha compiuto 50 anni nel 2023.
Qual è la mission dell’associazione?
La nostra mission si estrinseca nelle seguenti frasi e proponimenti: “Promuovere la Solidarietà e la cultura alla donazione di organi tessuti e cellule”; “Stili di vita sani, per non dover arrivare ad un trapianto. La lista di attesa in Italia conta oltre 8.000 persone”; “Divulgare i concetti di attività fisica, igiene personale e alimentazione corretta” e “Raccogliere dichiarazioni di volontà per la donazione di organi tessuti e cellule”.
Su quale territorio operate?
La Sezione Provinciale di Verona, con i suoi volontari e Gruppi Comunali attivi, opera su tutto il territorio della provincia.
Avete in cantiere progetti di cui vorreste parlare in particolare?
La nostra sede si trova nella Città di Castel D’Azzano in via Castello, 22 presso Villa Nogarole “sede del Comune”, in un appartamento di una palazzina adiacente che ci è stato concesso in comodato d’uso gratuito dall’amministrazione comunale.
Il nostro Direttivo di Giunta, 8 anni fa, ha costituito la commissione scuola, un gruppo di volontari monitori e testimoni del dono sia riceventi, pertanto ritornati alla vita normale di tutti i giorni e impegnati nell’esporre la loro esperienza, che donatori. Testimoni che in un momento di dolore enorme, per la perdita di un familiare, hanno detto “si” alla donazione degli organi. Pertanto, il progetto scuola della nostra Provincia di Verona è il nostro fiore all’occhiello e ne siamo molto orgogliosi. Realizziamo il nostro impegno organizzando incontri soprattutto negli Istituti Superiori di tutta la Provincia. Da ottobre 2023 ad aprile 2024 gli istituti raggiunti sono stati 22 e gli incontri 33, per una partecipazione totale di oltre 4.000 ragazzi.
Per il futuro, abbiamo in progetto vari corsi di formazione. Anche nell’ambito del nostro volontariato serve formazione per essere chiari quando si espongono le finalità di A.i.d.o.
Mi racconta una storia virtuosa sorta grazie al contributo della Vostra realtà?
Il lavoro che stiamo facendo con la commissione scuola e sul quale in futuro ci impegneremo sempre di più ha fatto si che tra noi tutti volontari si sia creato un grande vincolo di amicizia e stima. Non solo, notiamo una sempre maggior presenza e partecipazione dei cittadini nei convegni che molto frequentemente organizziamo sul territorio. Amicizia, Stima, Amore, Solidarietà e Volontariato sono parole importanti per la divulgazione della cultura del dono.
Di che tipo di supporto avete maggiormente bisogno?
Ad oggi, avremmo bisogno di Volontari che ci aiutino nella nostra missione. Purtroppo, è una problematica che coinvolge tutto il mondo del volontariato e neppure la nostra associazione ne è esente. Inoltre, non avendo contributi pubblici, sarebbe auspicabile che qualche ente avesse un occhio di riguardo verso Aido contribuendo economicamente al sostentamento dell’associazione. Ricordiamo che tutti i volontari lo fanno a spese proprie.
Attualmente, riusciamo a sopravvivere solamente con i contributi e donazioni dei cittadini quando ci incontrano. Per i nostri progetti abbiamo bisogno di materiale, ad esempio depliant esplicativi, roll-up e striscioni che ci aiutino negli incontri, sia con gli studenti, che con i cittadini. Senza fondi è impossibile sviluppare alcun tipo di materiale. Ricordiamo sempre che la nostra associazione ODV non ha nessun scopo di lucro.
Cosa vi augurate dal futuro per la vostra realtà?
Per il futuro, ci auguriamo di poter continuare con tutti i nostri volontari il lavoro che abbiamo iniziato e di poterlo anche rafforzare con l’aiuto di nuovi, giovani e volenterosi.