Fumata bianca, finalmente. “AGSM Verona e AIM Vicenza hanno sottoscritto ieri un accordo quadro vincolante per la totale e complessiva integrazione del Gruppo AGSM e del Gruppo AIM mediante la fusione per incorporazione di AIM in AGSM.
L’obiettivo strategico è di dare vita a una multiutility che possa giocare un ruolo di primo piano, in particolare propulsivo e aggregativo, nell’intero Nordest.
Insieme, AGSM Verona e AIM Vicenza, con riferimento ai dati di bilancio dell’esercizio 2019, generano ricavi aggregati pro forma pari a 1,44 miliardi €, un Ebitda di 147 milioni € e oltre 2000 dipendenti”. Questa la nota emessa al termine di un’altra giornata molto intensa.
“Questa fusione rappresenta un deciso passo avanti nel miglioramento dei servizi di utilità pubblica a beneficio delle nostre comunità – sottolinea Gianfranco Vivian, amministratore unico di AIM Vicenza -. La nuova realtà, infatti, avrà la capacità di attivare investimenti significativamente superiori a quelli attivabili dalle due singole aziende e questo genererà importanti ricadute a livello territoriale”.
“Si tratta di un momento di rilevanza storica perché si porta a compimento un percorso a lungo ricercato – rimarca Daniele Finocchiaro, presidente di AGSM -. L’operazione rappresenta un primo passo nella direzione giusta ossia verso un migliore e più efficace presidio industriale nell’area dei servizi pubblici di competenza delle due realtà”.
“Grande soddisfazione per una giornata storica per le città di Verona e Vicenza. Da tanti anni si parla di un’aggregazione tra Agsm e Aim e finalmente grazie alla Lega di Verona e di Vicenza, sempre in contatto su questa partita, è arrivato l’atteso risultato, certamente un passo concreto che va nella giusta direzione” Così il commissario della Lega Nicolò Zavarise.
“La fusione a due, con l’astensione dello stesso presidente Finocchiaro, è una chiara sconfitta per il Sindaco che fino a poche settimane fa dava per fatta l’operazione a 3, rassicurando che la maggioranza sarebbe stata compatta e che il percorso era ormai deciso”, il parere di Michele Bertucco, Pd. La battaglia continua.
Traguardi: “Sarà solo un’illusione”
“Il grande progetto di aggregazione si scioglie come neve sotto il sole delle divisioni politiche della maggioranza“ dice Tommaso Ferrari, consigliere comunale di Traguardi, “con partiti come la Lega interessati a proteggere più le proprie posizione di potere che il valore dell’azienda, e un Sindaco incapace di fare valere la propria strategia subendo lo smacco dell’astensione di del presidente Finocchiaro, in dissenso con la linea del Comune.”
“L’ennesima gestione pasticciata, irrispettosa del bene dell’azienda e dell’interesse della città, risolta con l’illusione che il palliativo dell’accordo con Vicenza possa garantire un futuro a Verona, mentre sarà solo una boccata (breve) d’ossigeno.” Prosegue Ferrari: “ Se in questi anni Sboarina avesse ascoltato qualche volta i consigli che gli sono arrivati, non avrebbe soltanto saldato tutta la città intorno a un progetto comune su Agsm, disinnescando i ricatti politici dei suoi alleati, ma avrebbe anche garantito all’azienda il rilancio e la strategia industriale.”