Fumata bianca, per la fusione tra Agsm e Aim Vicenza. Approvata dal Consiglio comunale di ieri sera, con 22 voti favorevoli e 9 astenuti (Movimento 5 stelle, Pd, Sinistra in Comune, Gruppo misto e Traguardi Verona).La delibera è stata illustrata all’aula dall’assessore alle Aziende partecipate Daniele Polato, che ha relazionato i consiglieri sui principali passaggi tecnici dell’operazione.
“Oggi è una giornata storica – ha evidenziato l’assessore –Con questo progetto portiamo il sacrificio e il lavoro di centinaia di persone verso una nuova realtà sociale, in grado di affrontare l’evolversi del mercato, salvaguardando il bacino di utenza legato ad Agsm ed impedendo il generarsi per il futuro di fenomeni di acquisizioni o di accorpamenti da parte di realtà societarie più forti” ha aggiunto Polato.
“La fusione si colloca infatti nella prospettiva di un percorso di crescita di valore, dando vita a un nuovo polo delle multiutility, dotato di un ampio portafoglio di servizi e progetti e di dimensioni tali da qualificarsi con un ruolo di leadership, e in funzione di polo aggregante, a livello nazionale, in particolar modo nella parte nord-orientale del territorio italiano.
I benefici della fusione sono rappresentati, sia per Agsm e Aim, in termini di qualità ed economicità del servizio, grazie alle possibilità di crescita e consolidamento del posizionamento di mercato congiunto e la messa in condivisione delle migliori competenze. Il conseguimento di una più ampia struttura sociale sarà fondamentale per affrontare gli investimenti necessari a superare le sfide del futuro. Circa la governance, l’operazione rispetterà l’equilibrio tra le parti coinvolte garantendo una paritaria rappresentanza dei soci negli organi amministrativi e di controllo. Sono i numeri e non le considerazioni politiche a determinare il successo o meno delle operazioni e delle scelte gestionali portate avanti. Mai come in questo momento Agsm si presenta come un gruppo sano e produttivo, capace di rappresentare una delle migliori aziende veronesi e italiane”.
“La nostra visione è chiara” è intervenuto dal canto suo il sindaco Sboarina, oggetto negli ultimi giorni di numerosi attacchi da parte dei consiglieri di opposizione. “Questa delibera non è figlia di nessuno, ma frutto di un attento percorso di attento approfondimento e confronto che ha portato il concretizzarsi questa operazione. Un passaggio storico, atteso da tanti anni dalla città di Verona e fondamentale per i dipendenti del gruppo Agsm. Dire il contrario significa non dare valore ad un risultato positivo che, diversamente da quanto affermato dalle minoranze, è stato raggiunto nei tempi prestabiliti, nonostante le difficoltà del momento, percorrendo le migliori soluzioni, per offrire ad Agsm un percorso di crescita fondamentale. E’ la giusta direzione per avere quella forza per difenderci sul nostro territorio da futuri tentativi di acquisizione. Un ringraziamento a quanti hanno lavorato per arrivare nei tempi previsti, nonostante il Coronavirus, a questo straordinario risultato”.