AGSM AIM ha concluso due importanti operazioni di finanziamento per complessivi 500 milioni di euro completando così una prima fase di consolidamento finanziario volta a sostenere il significativo piano di investimenti 2022-2025 del Gruppo, nonché ad accompagnare le esigenze di capitale circolante delle proprie business unit. Con un pool di sette banche finanziatrici, è stata infatti sottoscritta un’operazione per complessivi 350 milioni di euro destinata a soddisfare le esigenze di cassa determinate dall’attuale scenario dei mercati energetici ancora oggi caratterizzato da un’elevata volatilità ed incertezza, nonché ad accompagnare l’articolato piano pluriennale degli investimenti che riveste una specifica rilevanza ESG con un focus sulle energie rinnovabili. Tale finanziamento, che include una linea di credito di tipo term da 250 milioni di euro e una linea revolving da 100 milioni di euro, è assistito dalla garanzia SACE SupportItalia prevista ai sensi del Decreto Aiuti per far fronte alle esigenze di liquidità riconducibili alle dirette ripercussioni economiche negative derivanti dalla crisi russo – ucraina. Questa operazione si aggiunge al finanziamento sustainability-linked da 150 milioni di euro, sottoscritto ad agosto 2022 con un pool di quattro banche, costituito da BNL BNP Paribas e Banco BPM (Global Coordinator), BPER Banca e Cassa di Risparmio di Bolzano. Nell’operazione più recente hanno partecipato, su base club deal, sette istituti di credito, di cui taluni già presenti nel finanziamento precedente, ai quali si sono aggiunti Unicredit, Intesa Sanpaolo, Mediobanca e Banca Popolare dell’Alto Adige. BNL BNP Paribas ha rivestito il ruolo di Banca Agente e SACE Agent. In entrambe le operazioni lo studio legale Legance – Avvocati Associati ha assistito la Società mentre lo studio legale Bonelli Erede ha assistito le banche finanziatrici dei due pool. AGSM AIM è una tra le principali multiutility italiane ed è partecipata per il 61,2% dal comune di Verona e per il 38,8% dal comune di Vicenza.