Agsm, perchè hai tagliato luce e gas? "In momenti come questi servono gesti forti: noi dobbiamo scegliere tra cibo e luce"

Una dimostrazione pacifica è prevista domani mattina, alle 11, davanti all’Agsm. Lo scrivono i sindacati in una nota, per protestare contro i “tagli” avvenuti nei giorni scorsi. “In queste settimane – si legge – a molte famiglie l’AGSM ha tagliato luce e gas, perché non sono state pagate le bollette. Le spese di vita quotidiana (affitto, bollette, etc) sono insostenibili per molti che hanno perso il lavoro e sono senza uno stipendio, per i lavoratori precari e molte altre categorie. Per questo non possiamo più accettare che AGSM sospenda l’erogazione di luce e gas. Rimanere al freddo e al buio significa ammalarsi e questo non è accettabile. Senza energia elettrica è inoltre impossibile garantire la didattica a distanza per gli studenti in difficoltà, costretti a casa perchè non si è provveduto a potenziare il trasporto pubblico.
Dopo aver vissuto il primo lockdown siamo convinti del fatto che nessun* deve impoverirsi a causa della pandemia, specialmente se qualcun altro si arricchisce. Proprio per questo andremo a pretendere che le prime misure per tutelare la cittadinanza vengano immediatamente varate dalle istituzioni cittadine. La situazione è grave. Se vogliamo attraversare questa seconda chiusura è necessario un immediato annullamento degli affitti e delle bollette e l’erogazione di buoni spesa sufficienti a colmare la richiesta di cibo. Solo se le misure di tutela sociale avranno la stessa intensità e importanza delle restrizioni potremmo fare in modo che nessuno venga lasciato indietro ”.