L’Agsm interviene in favore di chi soffre con un intervento di grande respiro. In particolare, quele decisioni assunte:
– in accordo con il Comune di Verona, lo stanziamento di 500mila euro destinati alle necessità derivanti dalla situazione emergenziale, di cui oltre 300mila euro già impegnati per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale;
• di integrare con un contributo di circa 70mila euro l’importo di oltre 30mila euro raccolto a valle di una virtuosa iniziativa nata spontaneamente tra i dipendenti del Gruppo per contribuire all’acquisto e/o al noleggio di attrezzature ritenute necessarie dalle strutture sanitarie cittadine;
• di destinare le future sponsorizzazioni e liberalità a quelle iniziative che si concentreranno sulla promozione del territorio, a favore della crescita una volta superata questa fase emergenziale.
I positivi risultati riportati nel bilancio 2019 consentono ad AGSM di supportare al meglio delle proprie forze finanziarie la comunità veronese in questo momento così difficile. Altresì, il Gruppo è consapevole di quelle che saranno le ripercussioni economiche prospettiche di questa emergenza (in termini di minori consumi di energia e di un aggravio dei costi nel rafforzare il servizio di igiene urbana) e che andranno ad impattare significativamente sull’esercizio in corso. La solidità industriale e patrimoniale dimostrata dal Gruppo rappresenta, in questo senso, un fattore di sicurezza, sia per la stessa azienda e, con essa, per i suoi dipendenti, sia per la comunità e il tessuto economico locali, dei quali vuole essere motore di ripresa.
Il Gruppo, inoltre, fin dall’inizio dell’emergenza si è mosso tempestivamente con interventi significativi a supporto della clientela. Per garantire la tutela della salute e il rispetto della sicurezza di tutti, il Gruppo ha deciso di chiudere i propri punti fisici mantenendo attivi tutti i canali di contatto alternativi quali i call center, i canali digitali e uno sportello virtuale con l’obiettivo di supportare al meglio la clientela nelle proprie esigenze. A 3 settimane dalla chiusura degli sportelli, è assicurata l’assistenza a 360 gradi.