Agsm e i lombardi, per Bertucco si perde centralità

Mentre a Verona si è tanto discusso, oltre il nostro confine hanno fatto sul serio. Accordo chiuso infatti tra Gruppo Hera e Ascopiave: con EstEnergy nasce il maggiore operatore nel settore energy nel Nord-Est, con oltre un milione di clienti. Il closing è stato perfezionato giovedì 19 dicembre e ha fatto seguito all’accordo quadro del 30 luglio scorso e delle successive approvazioni da parte delle autorità ed enti competenti. “Dopo banche e aeroporto la città”, dice Michele Bertucco, consigliere comunale di Verona e Sinistra in Comune, “sembra avviata a perdere la propria autonomia e centralità anche nel settore delle multiutility pubbliche. In questa direzione va infatti infatti il matrimonio combinato tra Agsm e A2A che è stato annunciato a mezzo stampa”. “Eviden­temente, tanto il Sindaco Sboarina, quanto la Lega veronese e veneta, hanno preso atto della propria incapacità a costruire una prospettiva solida per la maggiore azienda pubblica cittadina. Per anni l’hanno menata con la fusione con Aim che era “dietro l’angolo”, questione di “pochi mesi”. Poi hanno detto che serviva la multituility del Veneto. Ma alla fine della fiera si buttano nelle braccia di Milano e dei lombardi”.