“I bilanci approvati dall’assemblea dei soci – ha dichiarato il sindaco Federico Sboarina – fotografano una situazione di solidità della nostra azienda, che ha retto bene il colpo di un anno duro come il 2020. Agsm ha mantenuto margini di crescita e aumentato gli investimenti nonostante la contrazione dei consumi elettrici dovuti alla pandemia e al lockdown con le attività produttive ferme’. In uno scenario fortemente influenzato dagli effetti della pandemia da Covid-19, nel 2020 Agsm Verona e Aim Vicenza hanno confermato la resilienza dei rispettivi modelli di business e segnato un’importante crescita sia dei clienti finali sia degli investimenti garantendo l’operatività e continuando le attività di reclutamento, quelle di formazione e l’attuazione degli accordi sindacali.
I risultati pro-forma 2020 di Agsm Aim evidenziano ricavi pari a 1,2 miliardi di euro, un margine operativo lordo pari a 120,2 milioni di euro e un utile netto di 34,4 milioni di euro, risultati che pongono il nuovo Gruppo tra i principali operatori del settore.
E’ lo scenario dipinto dall’assemblea dei soci che ha approvato i risultati consolidati 2020 di Agsm Verona e di Aim Vicenza
“due società che hanno dato vita al gruppo presieduto dall’avvocato Stefano Casali, operativo dal 1° gennaio di quest’anno.
Gruppo AGSM Verona
I risultati consolidati del Gruppo Agsm evidenziano ricavi pari a 932,6 milioni di euro (-19% rispetto al 2019), un margine operativo lordo di 80,2 milioni di euro (rispetto ai 98,3 milion dello scorso esercizio, pari al 9% del valore della produzione) e un risultato netto pari a 25,2 milioni di euro contro i 29 milioni dell’esercizio precedente, dopo aver effettuato ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti per 50,4 milioni di euro (51,6 milioni nel 2019) e registrato imposte per 8,5 milioni di euro. La contrazione dei risultati è da ricondursi agli effetti della pandemia da Covid-19 che ha impattato su alcune attività di business del Gruppo. In particolare, il fatturato e le marginalità
hanno risentito della riduzione di richiesta di energia elettrica, della riduzione della produzione elettrica e della conseguente diminuzione dei prezzi dell’energia. Nonostante la pandemia, è proseguita la strategia di contenere i fabbisogni finanziari aggiuntivi e di agire, per quanto possibile, per aumentare il cash flow operativo. Tale approccio ha dato risultati buoni nel medio periodo, consentendo la riduzione di 154 milioni di euro dell’indebitamento bancario dal 2014 al 2020 ed il rafforzamento patrimoniale del
Gruppo. La posizione finanziaria netta si attesta pertanto a 183,3 milioni.
Nonostante gli effetti della pandemia, nel 2020 Agsm Verona ha incrementato gli investimenti, attestatisi a 34,9 milioni di euro rispetto ai 31,6 milioni del 2019 a testimonianza dell’importante ruolo di motore economico del territorio, a beneficio dell’indotto economico, occupazionale e sociale. Particolarmente significativo anche l’incremento dei clienti, cresciuti nel 2020 a 527.000 punti di fornitura attivi rispetto ai 487.000 dello scorso esercizio, a conferma dell’importante
trend di crescita degli ultimi anni.
Gruppo AIM Vicenza
I risultati consolidati del Gruppo Aim evidenziano ricavi pari a 272,1 milioni di euro (-7% rispetto al 2019), un margine operativo lordo di 39,8 milioni di euro (48,7 milioni nello scorso esercizio pari al 14,6% del valore produzione) e un risultato netto pari a 7,3 milioni di euro contro i 11,5 milioni dell’esercizio precedente, dopo aver effettuato ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti per 27 milioni di euro (28,9 milioni nel 2019).