Il Consiglio di Amministrazione di Agsm Aim presieduto dall’avvocato Stefano Casali ha scelto la sede del Consorzio del Canale Camuzzoni in via Aeroporto Berardi…al Chievo per presentare i risultati del bilancio 2021 e il primo bilancio di sostenibilità di gruppo nato dalla fusione con i vicentini.
Una location non casuale visto che proprio alla Diga del Chievo nel marzo del 1923 vennero poste le basi per la realizzazione della centrale elettrica che doveva dare energia alla neonata industria veronese.
“I risultati presentati oggi confermano la validità strategica dell’integrazione tra Agsm Verona e Aim Vicenza e consentono di proporre ai nostri soci, i Comuni di Verona e Vicenza, un dividendo in significativa crescita rispetto al passato. Oggi AGSM AIM è ancor più una società solida e saldamente ancorata alla propria storia e al proprio territorio e da queste radici si auspica un’ulteriore crescita per il futuro”, ha dichiarato il presidente di AGSM AIM Stefano Casali.
Così nonostante un contesto particolarmente complesso e sfidante, la resilienza del modello multibusiness del Gruppo, il percorso di efficientamento, gli interventi sulla riduzione dei costi operativi e l’efficacia delle azioni gestionali intraprese per affrontare la volatilità dello scenario energetico, hanno permesso di registrare risultati molto positivi.
AGSM AIM chiude il 2021 con ricavi pari a 1,9 miliardi di euro, in crescita del 59% rispetto al 2020 principalmente per effetto dell’incremento dei prezzi delle commodities.
Il Margine Operativo Lordo (Ebitda) è pari a 175,7 milioni di euro, in crescita del 45% rispetto al 2020 (121 milioni di euro).
Positivi i contributi al margine anche dell’area Ambiente, che ha beneficiato dell’ampliamento del perimetro derivante dall’integrazione di EcoTirana, e dell’area Smart Services che ha aumentato di 1,5 milioni il MOL grazie soprattutto alle efficienze derivanti dal piano di sostituzione delle lampade a led.
L’utile netto consolidato è pari a 57,1 milioni di euro, in incremento di 21 milioni di euro (+60%) rispetto ai 35,8 milioni di euro del 2020.“In un contesto fortemente complesso e sfidante, AGSM AIM ha completato la prima importante fase del percorso di integrazione con la costituzione delle Business Unit e ha conseguito importanti risultati economici, decisamente superiori alle previsioni del Piano Industriale, uniti alla significativa crescita degli investimenti che consentiranno di garantire lo sviluppo e la competitività futuri del Gruppo”, ha commentato il consigliere Delegato di AGSM AIM Stefano Quaglino.