“AGS sta chiedendo a noi sindaci della sponda veronese del Garda di proibire l’utilizzo dell’acqua potabile per fini non strettamente necessari, 24 ore su 24. Questo vorrebbe dire smettere di dar da bere alle piante, ai fiori, ai giardini, lasciarli morire fino a quando la situazione non sarà diversa. Per questo faccio un appello a tutti i cittadini di Peschiera. Rispettate l’ordinanza che abbiamo emanato il 10 giugno e che vieta l’uso dell’acqua dalle 7 della mattina alle 22. Se ognuno dimostrerà senso civico non dovremo arrivare alle estreme conseguenze di vietarlo del tutto. Confido in tutti noi, nel fatto che l’amore per la nostra città ci faccia essere responsabili”.
Il Sindaco di Peschiera del Garda Orietta Gaiulli ha diffuso un video-appello chiedendo ai suoi concittadini un gesto di responsabilità.
Nelle ultime ore, infatti, AGS ha inviato ai Comuni soci una richiesta di limitazione dell’uso dell’acqua potabile. Si legge che “dovrà essere vietato l’utilizzo dell’acqua potabile prelevata dalle reti di acquedotto per il riempimento delle piscine o vasche destinate all’uso irriguo, fatto salvo per gli orti di modeste dimensioni, purché nelle ore di basso consumo (notturne); si ribadisce e si auspica che per l’irrigazione di aree a verde (pubbliche e private) venga utilizzata acqua non potabile mediante l’utilizzo di autobotti o qualsiasi altro sistema alternativo alla rete acquedottistica”.
Una richiesta pesante che fa seguito alle critiche condizioni metereologiche, alla siccità sempre più preoccupante, al livello del Garda che continua a scendere.
Il Sindaco ha quindi deciso di rivolgersi direttamente ai suoi concittadini per invitarli a rispettare un’ordinanza che il Comune gardesano aveva già emesso lo scorso 10 giugno, quando le condizioni erano già preoccupanti per quanto non così critiche.
L’ordinanza prevede appunto il divieto di utilizzo di acqua potabile per usi non strettamente domestici nella fascia oraria diurna, di consumo più elevato, tra le 7 della mattina e le 22.
“Stiamo assistendo tutti a quello che sta succedendo alla nostra città e più in generale al nostro mondo”, dice Gaiulli. “Le risorse idriche alla fine, l’agricoltura in sofferenza, il Lago che si abbassa. E le previsioni non fanno sperare che la cosa si possa risolvere a breve. Purtroppo però assisto tutti i giorni a comportamenti che non sono corretti, irresponsabili”.
Il Sindaco dice che troppe sono state le violazioni dell’ordinanza comunale, violazioni che ora non possono più essere tollerate.
“Vi chiedo di usare l’acqua con parsimonia”, ha proseguito Gaiulli. “Ve lo chiedo con forza perché in caso contrario l’unica soluzione sarà quella di dar seguito alla richiesta di AGS. Confido nel fatto che la città possa rispondere bene a questo appello”.
La situazione, fa sapere Gaiulli, verrà monitorata nelle prossime ore. Nel caso di mancata risposta la soluzione sarà quella di un stop completo fino a quando le condizioni metereologiche non dovessero cambiare.
Come si legge nella comunicazione inviata da AGS, se l’uso dell’acqua non verrà seriamente limitato “è possibile che il sistema acquedottistico non sia sufficiente a soddisfare la richiesta globale, e che pertanto possano verificarsi disservizi significativi con durata di ore se non di giorni”.