È in fase avanzata, e si concluderà in primavera, il secondo step dei lavori che riguardano la definitiva dismissione, da parte di Azienda Gardesana Servizi, del depuratore di Oliosi, ormai vetusto e non più strategico. La dismissione comporterà, pertanto, la revisione dello schema delle reti fognarie di Oliosi e Mongabia verso la rete di Salionze, al fine di trasferire tutti i reflui al depuratore centralizzato di Peschiera del Garda. Dopo una prima fase con la quale sono stati posati 1800 metri di tubazione in polietilene, i lavori sono ripresi nel dicembre 2024 con la realizzazione del nuovo impianto di sollevamento e continueranno fino a fine aprile 2025 con la posa della condotta in gres ceramico, lungo tutto l’asse viario principale di Oliosi. Il progetto, che ha previsto un investimento superiore a 1 milione di euro, è nato dalla necessità di dismettere l’impianto di depurazione date le problematiche connesse alle emissioni odorigene e ai costi gestionali elevati necessari per garantire l’efficacia di esercizio e mantenere la qualità di depurazione e l’abbattimento dei carichi inquinanti allo scarico, nonostante le ammalorate condizioni delle apparecchiature. “Gli interventi connessi alla dismissione dell’impianto di Oliosi sono mirati a garantire una maggiore efficienza al funzionamento dell’intero sistema di depurazione nel territorio di Castelnuovo – sottolinea Angelo Cresco, presidente di AGS -. È un investimento importante che vuole garantire ai cittadini un servizio migliore, il che significa anche l’abbattimento delle emissioni odorigene, oltre ad un netto miglioramento in termini ambientali e una significativa riduzione dei costi di gestione”. Con le opere progettate si prevede la realizzazione di un nuovo impianto di sollevamento che rilancia i reflui provenienti degli abitati di Oliosi e Mongabia verso il collettore di Valeggio, la posa della tubazione di mandata che collega il nuovo sollevamento alla rete di Salionze e il rifacimento della rete fognaria lungo tutta via Custoza nel centro di Oliosi. I lavori previsti consentiranno immediati ed evidenti benefici all’intero territorio circostante di Oliosi e non solo. Il trattamento dei reflui in impianti di grandi dimensioni, con trattamenti depurativi avanzati, permette una riduzione dei carichi inquinanti residui scaricati nei corpi ricettori superficiali e restituiti all’ambiente. Oltre ai vantaggi in termini di qualità della depurazione, si conseguiranno maggiori economie gestionali, con riduzione dei costi operativi, energetici e di manutenzione degli impianti. “Lo studio preliminare alla redazione del progetto – spiega Carlo Alberto Voi, direttore generale AGS – ha suggerito più efficace ed efficiente provvedere alla dismissione dell’impianto di Oliosi e alla realizzazione delle infrastrutture connesse al trasferimento dei reflui al depuratore di Peschiera del Garda, anziché investire su interventi di ristrutturazione profonda del depuratore esistente o al suo rifacimento. Grazie al trasferimento dei reflui della rete fognaria di Oliosi e Mongabia al collettore di Valeggio, già collegato al più grande depuratore di Peschiera, AGS prosegue in linea con il principio della centralizzazione del trattamento dei reflui nei depuratori più grandi, dotati di sistemi di telecontrollo di ultima generazione e in grado di sopportare più facilmente eventuali scarichi anomali. Peraltro, la dismissione di impianti di depurazione cosiddetti ‘minori’ a favore di impianti di grandi dimensioni, è fortemente sostenuto dall’Unione Europea. I lavori si concluderanno la prossima primavera, con la definitiva dismissione dell’impianto, arrivato a fine vita tecnica”.