Agromeccanici, serve l’albo Figura centrale nei territori e ha ricadute positive per l’ambiente

Il Presidente della Commissione Agricoltura del Senato Gianpaolo Vallardi (Lega), assieme ai senatori Bergesio Giorgio Maria, Sbrana Rosellina, Rufa Gianfranco, Zuliani Cristiano, Pisani Pietro, Iwobi Tony Chike, Pianasso Cesare, ha presentato il 3 agosto in Senato il disegno di legge intitolato “Disposizioni sulla istituzione dell’Albo degli agromeccanici e sull’esercizio dell’ attività di agromeccanico”. “Il decreto legislativo n. 99/2004 definisce solo in modo sommario l’attività agromeccanica – ha precisato Vallardi -, senza riconoscere specificatamente la figura dell’imprenditore agromeccanico e la professionalità da essa apportata al sistema agricolo. L’agromeccanico costituisce una figura centrale nei territori – prosegue il presidente della Commissione Agricoltura del Senato primo firmatario del ddl – e la sua opera possiede ricadute molto positive sull’ambiente. L’istituzione di un albo razionalizza e disciplina una professione che ben conosce le potenzialità, così come le vulnerabilità e le fragilità strutturali del territorio ove lavora.
Il Parlamento ha il dovere di disegnare un quadro normativo d’insieme che riconosca la professionalità degli imprenditori agromeccanici e, riprendendo le esperienze legislative regionali, di istituire in modo chiaro e comune a tutto il territorio nazionale un Albo per l’esercizio dei servizi agro meccanici conto terzi.
Le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano sono designati ad essere i soggetti istituzionali aventi il compito di provvedere agli albi e a regolarne l’accesso.
Sono certo che il dibattito e il confronto nella Commissione agricoltura – conclude il Presidente Vallardi – sarà proficuo e condurrà al rafforzamento di un profilo che già oggi svolge un ruolo di particolare importanza, insieme a quello ricoperto dagli agricoltori, nel custodire e proteggere l’ambiente, il territorio, l’ecosistema e il mondo agricolo nella sua vasta interezza”.