AgromeccaNICI INSOSTITUIBILI PER LA CERTIFICAZIONE SUL CAMPO

“In attesa che l’Unione europea approvi la riforma del biologico e che il percorso del Testo unico del bio a livello nazionale possa concludere il proprio iter legislativo, la Confederazione Agromeccanici e Agricoltori Italiani ribadisce il proprio impegno a sostenere la crescita tecnica e dimensionale di un settore ormai uscito da una stretta dimensione di nicchia e proiettato verso maggiori livelli di responsabilità, nel quadro più generale di sviluppo di un’agricoltura globale altamente sostenibile”. Così afferma il presidente di Cai, Gianni Dalla Bernardina, mettendo in luce gli effetti positivi dell’agricoltura biologica in termini di lotta ai cambiamenti climatici e alla tutela del suolo. “L’impresa agromeccanica svolge un ruolo insostituibile nell’ambito dell’agricoltura biologica – dichiara il vicepresidente, Sandro Cappellini – sia in termini di operazioni in campo che nel sistema dei controlli, dove l’attività di controllo degli operatori agromeccanici può offrire un servizio supplementare di certificazione del prodotto”.