È in programma per sabato 19 giugno alle ore 19:30, al DB HOTEL (via Aeroporto 20/C, Caselle di Sommacampagna), l’assemblea della Associazione Provinciale Imprese di Meccanizzazione Agricola di Verona (A.P.I.M.A.), l’associazione che segue le imprese agromeccaniche professionali in agricoltura.
Il presidente Gianni Dalla Bernardina sottolinea che l’associazione di rappresentanza è chiamata a tutelare gli interessi della categoria, ancora avvolta in una sorta di “limbo” che impedisce a molte imprese di programmare il futuro in modo chiaro. La rappresentanza di una figura fondamentale nella filiera produttiva dal campo alla tavola non è mai stata così importante ed al contempo così difficile come in questo periodo. Il riconoscimento, il corretto inquadramento, l’accesso alla rappresentanza di filiera sono alcuni dei temi centrali che CAI (la Confederazione Nazionale) sta portando sui tavoli della politica romana e che, a caduta, le territoriali devono “tenere caldi” ai livelli regionali e provinciali. E Verona, da sempre una delle provincie più agricole del panorama nazionale e con un ruolo di rilievo nell’intero comparto agroalimentare, è indubbiamente una delle punte avanzate anche nel contoterzismo agricolo, forte delle molteplici attività che è chiamato a svolgere e che sempre più in futuro dovrà vedere le proprie imprese modificare l’offerta per far fronte ad un sistema agricolo che invecchia e che necessita di tecnologie al top. A gestire tutte queste nuove sfide, con un occhio attento anche a garantire servizi sempre più efficaci ed efficienti, l’APIMA è strutturata con una squadra giovane e rinnovata, al capo della quale il consiglio direttivo ha nominato il Dott. Riccardo Tabasso in qualità di Direttore con una forte conoscenza ed esperienza al servizio delle imprese associate. Al suo fianco una squadra preparata sia nell’ambito fiscale che tecnico/economico, garantiscono alle imprese associate le necessarie informazioni per gestire al meglio le loro attività. il Presidente e il consiglio direttivo svolgono attivamente un ruolo rappresentanza per affrontare (e tentare di risolvere) le questioni ancora aperte e le sfide quotidiane.