Nasce il Verona Agrifood Innovation Hub con l’obiettivo di sviluppare l’ecosistema agrifoodtech italiano e rappresentare il punto d’incontro tra imprenditori, startup, piccole e medie imprese, multinazionali, università, ricercatori, studenti del settore.
L’amministrazione comunale come è nel suo dna si impegna a facilitare tale processo aderendo al progetto del nuovo polo foodtech scaligero che mira a far diventare Verona centro di innovazione all’avanguardia nel settore dell’agrifood, riconosciuto a livello nazionale e internazionale, per stimolare la crescita e lo sviluppo dell’ecosistema imprenditoriale di cibo e agricoltura. Il tutto con l’avvio del progetto ‘Verona Agrifood Innovation Hub’, che con l’individuazione delle tecnologie più efficaci applicate al settore alimentare contribuirà al rafforzamento del posizionamento della città scaligera sulla mappa europea del foodtech.
E’ questo il principale obiettivo alla base del protocollo d’intesa, di cui è stata approvata oggi l’adesione da parte dalla Giunta comunale su proposta dell’assessore all’Innovazione Jacopo Buffolo e che sarà sottoscritto dal Sindaco Damiano Tommasi sabato 18 marzo, alle 11 a Veronafiere, insieme con i presidenti di Fondazione Cariverona Alessandro Mazzucco e di Veronafiere Federico Bricolo.
Il progetto si inserisce nel ‘Framework Agreement’ sottoscritto lo scorso febbraio tra Cassa Depositi e Prestiti Venture Capital SGR SpA, Fondazione Cariverona, Eatable Adventures S.L. per l’attivazione a Verona di Foodseed, il nuovo acceleratore foodtech della Rete Nazionale di Cassa Depositi e Prestiti. L’accordo ha infatti l’obiettivo di supportare e stimolare la crescita delle startup italiane con tecnologie e soluzioni sostenibili innovative, da applicare e implementare lungo tutta la catena del valore agroalimentare, “from farm to fork”.
La realtà è destinata a diventare il principale centro per lo sviluppo tecnologico dell’agrifood in Italia e un imprescindibile luogo di incontro per imprenditori, esperti, ricercatori e studenti.
Il cibo è infatti la prima ricchezza del Paese, con un valore della filiera agroalimentare di 575 miliardi di euro, pari a circa un quarto del Pil nazionale, in un settore che impiega 4 milioni di lavoratori e conta oltre 800mila tra aziende agricole e industrie alimentari. L’hub mira a favorire e diffondere la conoscenza delle soluzioni più avanzate del comparto, creando connessioni strategiche tra tutti gli attori che vi operano.
All’evento di sabato – il cui ingresso è gratuito e aperto a tutti – saranno presenti tutte le realtà che supportano il progetto per la firma del documento. Previsti inoltre due panel con l’intervento finale del ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti.
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