I nuovi orizzonti delle produzioni agricole tra le terre della Valpolicella e dell’Adige sbarcano al Senato della Repubblica per evidenziare la valenza nazionale di un tema che sarà affrontato dai più importanti referenti ed esperti del settore primario. Un’iniziativa nata su impulso del Comune di Pescantina e realizzata dalla Fondazione prodotti agricoli di Bussolengo e Pescantina, che si sono fatti portavoce – per collocazione geografica e volontà di creare un’azione corale – del convegno che si terrà venerdì 6 e sabato 7 dicembre al PalaChristmas in piazza degli Alpini a Pescantina. Il sindaco di Pescantina Aldo Vangi è giunto a Palazzo Madama per illustrare nel dettaglio la struttura del convegno accompagnato dal presidente della Commissione Agricoltura della Regione Veneto, Marco Andreoli, dall’assessore all’Agricoltura di Pescantina, Giacomo Sandrini, dal presidente della Fondazione prodotti agricoli, Gianluca Fugolo, dall’assessore all’Agricoltura di Bussolengo, Giovanni Amantia, oltre che da alcuni componenti del consiglio comunale. La delegazione veronese è stata salutata del senatore Maurizio Gasparri. L’attuale produzione agricola vede profondi cambiamenti: l’evoluzione delle colture, le richieste del mercato, il cambiamento climatico con la moltiplicazione delle avversità metodologiche, la globalizzazione dei mercati, le regole europee che impongono un nuovo approccio razionale e integrato rispetto alle criticità dell’agricoltura… E’ proprio a questo scopo che a Pescantina si incontreranno e si confronteranno esperti, operatori economici, rappresentati politici e delle categorie, al fine di individuare e costruire gli strumenti più adatti ad affrontare assieme il futuro della viticoltura, della frutticoltura e dell’ambiente. Nel programma della due giorni nella tensostruttura del Palachristmas, spiccano i nomi di rilievo nazionale come Andrea Giuliacci, meteorologo e divulgatore scientifico delle reti Mediaset o quello di Albino Armani, presidente del Consorzio Pinot Grigio delle Venezie. «Pescantina fa parte della Valpolicella ma nel contempo sorge nel punto dove la Valdadige si apre alla grande pianura veneta ed è quindi il punto ideale di raccordo fra le economie e le colture di queste due importanti aree geografiche – ha esordito Aldo Vangi -. Abbiamo voluto che questa iniziativa venisse presentata in una sede prestigiosa come quella del Senato perché è nostro intento creare una sinergia virtuosa tra due zone contigue anche se di diversa vocazione agricola. Non a caso Pescantina è stata scelta per organizzare questo evento perché si trova appunto “tra le terre della Valpolicella e dell’Adige” ed è quindi la sede perfetta per aprire a nuovi orizzonti le produzioni agricole condivise». La giornata di sabato si aprirà alle 9.30 con il saluto delle autorità e si svilupperà su tre “focus”: frutticoltura, viticoltura, ambiente. Moderati da Giannantonio Armentano del settimanale L’Informatore Agrario. A concludere, Andrea Giuliacci, meteorologo e divulgatore scientifico delle reti Mediaset, parlerà del “Ruolo della meteorologia e dei cambiamenti climatici per il futuro dell’agricoltura”.