Si è svolta domenica l’annuale Giornata del Ringraziamento, giunta alla 67ma edizione nella Basilica di San Zeno, un’occasione di festa, di condivisione ma anche di riflessione sull’annata agraria e sul comparto agricolo in generale. Il tema scelto dai Vescovi è “La terra ospitale. Turismo sostenibile per lo sviluppo”. La terra è una realtà che sempre più ha a che fare con ospitalità e accoglienza, valori insiti nella cultura rurale ma anche nel lavoro e sviluppo delle imprese agricole. «La Giornata del Ringraziamento – ha detto il Vescovo nell’omelia – è frutto del buonsenso della Coldiretti. Si ringrazia quando si è consapevoli di aver ricevuto un dono. A noi spetta il compito di prenderci cura della terra perché senza un adeguato lavoro della terra non c’è sopravvivenza». «Il tema della Giornata del Ringraziamento – ha sottolineato Claudio Valente, presidente di Coldiretti Verona – è molto attuale e condiviso dalla nostra Federazione. L’agricoltura moderna non solo si occupa di produrre cibo per il cittadino consumatore ma è attenta alla sostenibilità ambientale, al benessere psico-fisico delle persone e all’accoglienza di turisti e visitatori. Pensiamo all’agricoltura biologica, all’agricoltura sociale, con occasioni di inserimento lavorativo anche per persone in stato di disagio e immigrati, e agli agriturismi. La metà degli agriturismi veronesi è socio di Terranostra, l’Associazione per l’agriturismo, l’ambiente e il territorio promossa dalla Coldiretti e circa un terzo dei proprietari degli agriturismi è donna».Dei 175 agriturismi soci di Terranostra il 51,5% offre solo alloggio, il 15% servizio di ristorazione, il 20% servizio sia di alloggio e ristorazione, il 6% servizio di alloggio e somministrazione di spuntini e il 7,5% servizio di somministrazione di spuntini. Circa il 35% effettua la vendita diretta dei propri prodotti, fattorie didattiche (sono 28) e sociali. A far scegliere l’agriturismo rispetto alle altre forme di ristorazione è certamente l’opportunità di conciliare la buona tavola con la possibilità di stare all’aria aperta avvalendosi anche delle comodità e dei servizi offerti. Se la cucina è una delle ragioni principali per scegliere l’agriturismo, sempre più spesso vengono offerti anche programmi ricreativi come l’equitazione, il trekking, giochi per bambini ma anche corsi di cucina e intrattenimenti culturali.“L’annata agricola veronese – ha riferito Giuseppe Ruffini, direttore di Coldiretti Verona – anche quest’anno si è contraddistinta per luci e ombre. Il clima tra gelate e siccità ha creato problemi a diverse colture un po’ a macchia di leopardo nella provincia veronese. A risentire delle gelate e delle grandinate sono state soprattutto la viticoltura e l’ortofrutta. La viticoltura quest’anno registra un calo di produzione ma ottima è la qualità. Scarsa, in alcune zone più di altre, anche la produzione di olio. L’ortofrutta estiva ha avuto buoni consumi, grazie al caldo dell’estate, ma alcune colture hanno avuto produzione abbondanti e prezzi bassi come le ciliegie, altri meno produzione e prezzi più interessanti come pesche. Per quanto riguarda il settore zootecnico si rileva un momento abbastanza positivo per i prezzi del latte. In crescita il mercato delle carni suine mentre stazionario quello delle carni bovine. Il grave problema dell’aviaria sta mettendo in ginocchio aziende agricole del settore avicolo. E’ una questione delicata che ci si augura possa terminare in termini accettabili per il futuro del comparto».