Cai Agromec, la principale organizzazione italiana di agromeccanici, rappresentativa di oltre 15.000 aziende del settore, è presente su invito del Masaf con i vertici dell’associazione al G7 Agricoltura e interviene su uno dei temi centrali in corso di discussione. «Condividiamo pienamente – afferma Gianni Dalla Bernardina, presidente di Cai Agromec – come è emerso al G7 Agricoltura, che il digitale sia fondamentale per il futuro del settore primario. Da sempre noi agromeccanici siamo in prima linea in questo ambito, adottando macchine ad alta tecnologia ed efficienza, che permettono di fare agricoltura di precisione, aumentando la produttività e riducendo i costi. Ora, la nuova opportunità riguarda l’alto contenuto innovativo dell’Intelligenza Artificiale, che potrà avere numerosi ambiti di applicazione, dal risparmio idrico a quello dei trattamenti mirati, solo per fare un paio di esempi. Seguire questa strada oggi, potrà salvare l’agricoltura di domani». «Ci congratuliamo con il Crea – ha poi concluso Dalla Bernardina – per il lavoro che sta portando avanti proprio sullo sviluppo del digitale in agricoltura, nello specifico applicato alle macchine. Cai Agromec è pronta a collaborare e farà senz’altro la sua parte, perché condividiamo un grande obiettivo in comune, che è appunto quello di un’agricoltura più moderna, efficiente e sostenibile».