“Verranno diffusi nella primavera del 2022 i risultati definitivi del 7° Censimento generale dell’Agricoltura dell’Istat, la cui fase di raccolta dati si è conclusa nei giorni scorsi e i cui esiti saranno di fondamentale importanza per orientare il futuro del primario nazionale e per valutare nel dettaglio l’impatto economico determinato dal Coronavirus sulle aziende, in termini di variazione di volume di prodotto, di giornate di lavoro perse e dell’eventuale calo di vendite subito sul mercato nazionale e internazionale”. Lo sottolinea la Copagri, facendo notare che “tali dati, inoltre, rappresenteranno le basi per le future politiche agricole del Paese e forniranno un concreto supporto ai decisori pubblici, allo Stato e alle Regioni, dando loro la possibilità di poter meglio individuare, concertare e programmare gli interventi sul territorio”. “L’intera operazione ha visto per la prima volta il coinvolgimento dei Centri di Assistenza Agricola-CAA convenzionati con l’Istat, fra cui il Centro Autorizzato di Assistenza Agricola della Copagri CAA-CAF AGRI, che ha operato con grande professionalità mettendo a disposizione del Paese la capillarità della sua rete permanente di uffici, già riferimento fondamentale per tutto il mondo agricolo”, fa notare la Confederazione Produttori Agricoli.